Sanità & Ricerca

Italia seconda in Europa

Pubblicato il report 2011

di Sara De Carli

Anche nel 2011 lItalia si conferma al terzo posto in Europa per numero di donatori di organi per i trapianti. Lo confermano i dati del 2011 presentati dal ministro Balduzzi. Anzi, sulla base dei dati del secondo semestre l’Italia è addirittura il secondo paese europeo nelle donazioni, dietro solo alla Spagna.

Il numero complessivo dei donatori nel 2011 è 1309 contro i 1301 dell’anno precedente, con una crescita totale del 0.6%. Il trend di crescita si è stabilizzato nel secondo semestre dell’anno, periodo in cui sono stati registrati 685 donatori contro i 624 del primo semestre, con un incremento relativo del 9.7%. Per fare un confronto tra i paesi europei, date le differenze di popolazione, si utilizza un dato che esprime il numero dei donatori per milione di abitanti (pmp). L’Italia con 21.7 donatori per milione è terza tra i grandi paesi europei dopo la Spagna (29.2) e la Francia (22.8) con valori più elevati rispetto al Regno Unito (10.4) ed alla Germania (15.8). La media europea è 16.9 donatori per milione. Il dato italiano è superiore del 25 % alla media europea.

La regione con il più alto tasso di donazione in Italia è la Toscana. Il tasso di donazione aumenta anche in Veneto, nelle Marche e in Liguria. I dati sono stabili in Lombardia, Toscana e Puglia. È stata registrata una significativa diminuzione del tasso di donazione in Emilia (-5.4 pmp) e in Piemonte (-3.2 pmp). Sebbene il tasso di donazioni sia maggiore nelle regioni del Centro-Nord rispetto a quelle del Centro-Sud, dal confronto tra i dati del 2010 e quelli del 2011 emerge un incremento diffuso del tasso di donazione anche nelle regioni del Centro-Sud con l’eccezione della Basilicata e dell’Abruzzo-Molise.

L’Italia è invece addirittura al secondo posto in Europa quanto a opposizioni manifestate alla donazione al momento dell’accertamenti di morte con standard neurologici. le opposizioni sono state il 28.3 %, in forte diminuzione rispetto 2010 (-3.2 %). Nel secondo semestre dell’anno 2011 la percentuale di opposizione è scesa al 25.8%. Con questi dati l’Italia si posiziona al secondo posto dopo la Spagna, notoriamente primo paese europeo per il numero di donazione di organi e con la percentuale minore di opposizioni (18%), ma prima di paesi con una popolazione paragonabile quali Francia, Germania, Regno Unito che hanno una percentuale di opposizione superiore al 30%.


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