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Doneresti gli organi? Mettilo su Facebook

Da tre giorni l'opzione attiva in quattro paesi. Le perplessità di Nanni Costa

di Redazione

Se sei donatore d’organo, lo dice il tuo profilo Facebook. La novità è stata annunciata dallo stesso Zuckerberg: «Voglio che sia una cosa facile in modo che nel Paese dove si risiede, ci possa essere più vicinanza tra la lista dei donatori e quella ufficiale di chi ha bisogno dei trapianti» ha detto.

Gli iscritti al social network negli Stati Uniti, in Australia, nel Regno Unito e nei Paesi Bassi dal primo maggio possono quindi dichiarare la propria scelta nel “diario”, alla voce “avvenimento importante”. In questo modo saranno automaticamente reindirizzati ai registri nazionali dei donatori e iscriversi immediatamente, in modo da dare valore formale all’opzione.

L’idea è “interessante” per Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti. “È importante che i cittadini acquisiscano consapevolezza e si esprimano su questo tema. E Facebook è un mezzo potente, se usato per raccogliere le volontà».  

Nanni Costa però ha messo anche in evidenza la questione della privacy, che su Facebook in pratica non esiste. Per Nanni Costa invece lo stesso risultato pervasivo può averlo il progetto sperimentale avviato in Italia in Umbria, dove i cittadini possono registrare la volontà di essere donatori d’organo sulla carta d’identità ed essere iscritti quindi in automatico ai registri ufficiali. Il progetto è partito a marzo e per Nanni Costa «sta andando molto bene», tanto che «sara’ messo a disposizione e potra’ essere utilizzato da tutti i Comuni italiani».


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