Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Famiglia & Minori

Coop Italia non venderà più foie gras

Una scelta che arriva nel momento in cui il patè di fegato d'oca è consumato nelle cene e nei pranzi natalizi. Una decisione che può essere seguita dalle altre catene della grande distribuzione, italiana e non.

di Redazione

Il foie gras, “fegato grasso”, paté che ancora troppo spesso viene considerato come una prelibatezza, viene prodotto tramite l’alimentazione forzata di oche ed anitre: due o tre volte al giorno, tramite un tubo inserito direttamente nel gozzo di questi animali, vengono sparate grandi quantità di cibo per un periodo di due o tre settimane prima che gli animali vengano macellati.

La procedura di ingozzamento forzato causa paura e disagio in questi volatili, che cercano di allontanarsi dalla persona che la esegue. Dopo l’ingozzamento, gli animali di solito ansimano e, sebbene con difficoltà, cercano sempre di allontanarsi dalla persona che li ingozza. L’inserimento del tubo nel gozzo può causare dolore e infezioni. La funzionalità epatica di anitre ed oche viene compromessa.

Già nel 2002 la FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, aveva dichiarato che la produzione di foie gras “pone dei gravi problemi di benessere animale e non è una pratica consentita dalla FAO”.

La produzione di foie gras è già vietata in Italia (come in molti altri paesi europei) ma non sua la commercializzazione.

Proprio di recente, per fare luce sul processo produttivo del foie gras e chiedere un divieto europeo alla tortura inflitta a decine di milioni di oche e anatre, il parlamentare europeo Andrea Zanoni (IdV) aveva organizzato insieme a colleghi di altri Stati membri, e con il supporto di alcune organizzazioni per il benessere e la protezione degli animali tra cui Compassion in World Farming, la conferenza “Foie gras: cosa mangiano i consumatori e cosa non dicono i produttori”.

Solo la settimana scorsa Compassion in World Farming ha assegnato a Coop Italia il Premio Leader Europeo per essere la catena di supermercati leader in Italia nel campo del benessere animale.

Commenta Annamaria Pisapia, Direttrice Italia di Compassion in World Farming: «Con la sua storica decisione di non vendere più foie gras Coop ha non solo ancora una volta dato prova del suo impegno per il benessere degli animali da allevamento, ma anche mostrato la strada da seguire alle altre catene distributive, italiane e non. Rivolgiamo pertanto un forte appello alle altre insegne della GDO italiana affinchè seguano al più presto l’esempio di Coop, eliminando dai loro scaffali un prodotto derivante da tanta crudeltà».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA