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Famiglia & Minori

Un buon inizio per le famiglie

Il Forum Famiglie promuove l’impegno ad aumentare le detrazioni per i figli a carico, prima vera misura con la prospettiva di investire sulla risorsa famiglia e sulle nuove generazioni, anziché cercare “categorie a rischio"

di Redazione

«Il profilo complessivo della legge di stabilità è molto cambiato, dalla prima bozza ad oggi, e sicuramente in modo molto positivo». È questo il commento di Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. Belletti sottolinea come «alcune ipotesi inaccettabili sembrano saltate, ad esempio la retroattività di alcune disposizioni, o il brusco innalzamento delle aliquote Iva per le cooperative sociali, e bisogna dare atto a tutto il governo di aver avuto, in queste settimane, una grande capacità di dialogo con partiti, forze sociali, società civile».
Sullo specifico della famiglia, «vengono annunciate numerose modifiche, che sembrano quasi definitive – anche se non sarebbe la prima volta che importanti emendamenti vengono inseriti o cancellati “dalla sera alla mattina”: in particolare la cancellazione dell’aumento dell’Iva (che rimane al 10%) per i beni di prima necessità, così come l’eliminazione di alcune franchigie o di alcuni tetti di deducibilità/detraibilità su costi sanitari o su altre voci perdurante rigore (difficile essere più precisi, leggeremo il testo definitivo e le scelte concrete nei prossimi giorni)».
Ma il segnale più chiaro e confortante, per le associazioni familiari, è «l’impegno ad aumentare le detrazioni per figli a carico di 180 euro». La novità del dato «non sta tanto nel miglioramento in termini assoluti per ogni famiglia, tanto più che la variazione è decrescente al crescere del reddito, in uniformità con il quadro attuale», ma per «la scelta di sostenere i carichi familiari con una misura tendenzialmente universalistica, assumendo cioè la prospettiva di investire sulla risorsa famiglia e sulle nuove generazioni, anziché cercare “categorie a rischio”. Questa scelta sarà tanto più confermata se l’opzione verrà mantenuta e incrementata anche nel 2014 e nel 2015, anni di riferimento della legge di stabilità, ed esercizi in cui le prospettive economiche stimano un crescente budget disponibile».
Quindi «salutiamo con grande favore l’introduzione di una misura pro-famiglia nella legge di stabilità, considerandola una primizia seria ed affidabile di un orientamento che dovrà consolidarsi anche nei prossimi anni. In questo senso rivolgiamo un appello a tutti i partiti e a ciascun senatore e deputato, che nei prossimi giorni dovranno discutere ed approvare la legge di stabilità, perché sostengano e se possibile rafforzano questi pur iniziali segnali di attenzione alla tenuta delle famiglie nel nostro Paese».
 


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