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Cooperazione & Relazioni internazionali

Forumsad: via l’Irap per il non profit

ForumSad e La Gabbianella, impegnate nel sostegno a distanza, presentano ai politici il loro manifesto. Chiedono una nuova legge sulla cooperazione, che riconosca il sad, un'Authority per il Terzo settore, tariffe postali agevolate.

di Redazione

Cinquecento milioni di euro che 1,5 milioni di italiani ogni anno destinano a far crescere a sostenere un “figlio” dall’altra parte del mondo, attraverso il sostegno a distanza. Nonostante la crisi economica, nonostante la crisi culturale, nonostante la crisi del welfare. Partendo da questo dato, ForumSad e La Gabbianella, due coordinamenti nazionali che si occupano di sostegno a distanza, hanno presentato questa mattina a Roma il loro appello alla politica e alle istituzioni, per la promozione del sostegno a distanza.

«La nostra speranza è che la prossima legislatura rappresenti un punto di svolta per questo settore. Ci sono nodi da sciogliere, sia di vecchia data che recenti», dicono le due organizzazioni. «C'è una situazione cambiata ormai da anni e una legge che non rappresenta più questo mondo. Per lanciamo un appello ai candidati affinché, con la prossima legislatura, si abbiano delle Istituzioni Solidali».
L’appello, scritto dalle due organizzazioni in collaborazione con l’economista Stefano Zamagni, già presidente dell’Agenzia del Terzo Settore (chiusa nel 2012) e presidente onorario di ForumSaD, chiede in particolare:


1.    di promuovere una nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo, che riconosca e valorizzi il sostegno a distanza come strumento di cooperazione internazionale;


2.    di promuovere la costituzione, all’interno del Governo, di un Comitato inter-istituzionale per la cooperazione allo sviluppo, uno strumento permanente di partecipazione, concertazione e proposta composto  dai rappresentati dei Ministeri coinvolti, delle Regioni e Province autonome, degli enti locali e delle reti di organizzazione della società civile di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale, comprese quelle del sostegno a distanza, del commercio equo, del turismo responsabile e degli altri nuovi attori della cooperazione internazionale;

3.    la costituzione di un soggetto terzo, come ad esempio un’Autorità Garante Indipendente per il Terzo Settore, con compiti di promozione, di indirizzo e di verifica sulla trasparenza e coerenza, a cui siano esplicitamente attribuite le competenze sul sostegno a distanza e sia prevista la partecipazione delle reti delle organizzazioni di sostegno a distanza;

4.    la destinazione di risorse, non solo finanziarie, per la promozione, la formazione e i progetti di sostegno a distanza, in particolare per quelli riguardanti l’infanzia;

5.    il mantenimento e l’estensione di sgravi fiscali e agevolazioni a favore delle associazioni no profit e dei cittadini solidali in particolare:
– approvando una legge che renda permanente il 5×1000 (attualmente rinnovato ogni anno attraverso la legge finanziaria), senza il tetto massimo di 400 milioni;
– approvando un decreto che riporti le tariffe postali per le onlus a un costo di 0,0504 euro a invio;
– modificando la legge "Più dai, meno versi", innalzando il tetto delle donazioni deducibili (attualmente di 70.000 euro);
– abolendo l’Irap per il no profit.


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