Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Comitato editoriale

Centri giovanili don Mazzi per “arrivare prima”

Fino al 28 aprile, è possibile donare 2 o 5 euro con un sms o una chiamata da rete fissa al 45509. Obiettivo recuperare l'ex Capanna dello zio Tom al Parco Lambro di Milano e trasformarlo in un Centro Giovanile Don Mazzi.

di Antonietta Nembri

“Dobbiamo arrivare prima. Prima che la loro vita si spezzi” è questo l’invito che Fondazione Exodus rivolge a tutti nella sua ultima campagna sotto l’immagine di un preadolescente definito “Fragile già a 11 anni”. Del resto sono anni che don Antonio Mazzi ha puntato l’obiettivo sui ragazzi sulla necessità di arrivare prima che cadano vittime di droghe, alcool e depressione. «Per qualsiasi società civile aiutare i giovani a crescere è un impegno irrinunciabili», spiega Don Mazzi. «Dopo tanti anni trascorsi in prima linea con i giovani posso dire, con convinzione, che c’è bisogno di luoghi nuovi, dove i ragazzi da “puledri” abbiano la possibilità di diventare “cavalli di razza”».

Da qualche anno la soglia d’età in cui i ragazzi iniziano ad assumere “sostanze” si sta notevolmente abbassando, arrivando alla preadolescenza. A questo si aggiunge un Sistema dei Servizi che si rileva insufficiente nell’offrire risposte adeguate ai complessi problemi manifestati dai ragazzi e dalle loro famiglie.

Per questa ragione Fondazione Exodus onlus, nata con l’obiettivo di aiutare i giovani con problemi di dipendenza, oggi vuole “arrivare prima” e per farlo occorre intervenire precocemente nella vita dei ragazzi offrendo loro la possibilità di affrontare con coraggio ed equilibrio le difficoltà e di utilizzare le proprie risorse senza fare ricorso a espedienti artificiali.

Lo strumento è stato individuato nei Centri Giovanili Don Mazzi, luoghi di aggregazione e prevenzione del disagio diffusi sul territorio nazionale che offrono ai giovani e alle loro famiglie occasioni di incontro sano e di crescita positiva.
Proprio per consentire a Exodus di realizzare un nuovo Centro Giovanile a Milano, fino al 28 aprile, è possibile donare 2 o 5 euro con un sms o una chiamata da rete fissa al 45509.

Il progetto prevede il recupero architettonico di un immobile ormai da tempo abbandonato all’interno del Parco Lambro, l’ex Capanna dello zio Tom, in cui saranno realizzati ambienti dedicati ai giovani: uno spazio ristoro e una libreria, postazioni wi-fi, uno spazio musica con sala prove insonorizzata e sala di registrazione e, all’esterno, aree dedicate allo sport. Qui i ragazzi avranno un punto di riferimento per scoprire e vivere da protagonisti le proprie passioni e per imparare a progettare il proprio futuro e, insieme alle proprie famiglie, potranno sperimentare nuove modalità di relazione utili a migliorare il benessere della persona.