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5 per mille, i primi elenchi 2013

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le prime liste provvisorie degli aspiranti alla ripartizione dei 400 milioni di euro di quest'anno. Rispetto al 2012 ci sono 1.715 candidati in più. Tempo fino al 20 maggio per segnalare eventuali errori

di Gabriella Meroni

Cinque per mille 2013 ai nastri di partenza. Le prime liste, provvisorie, con gli aspiranti alla ripartizione dei fondi, circa 400 milioni di euro, sono infatti da oggi consultabili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

 Gli elenchi comprendono gli enti del volontariato, della ricerca scientifica e dell’Università, di quella sanitaria e le associazioni sportive dilettantistiche. In particolare, nel 2013 gli iscritti ai quattro elenchi sono 45.603 (rispetto agli elenchi provvisori del 2012 ci sono ben 1.715 candidati in più). A questi potenziali destinatari si aggiungono i Comuni italiani, per le preferenze espresse dai cittadini residenti.

Passano gli anni, ma il risultato non cambia: gli enti del volontariato iscritti, cioè onlus, associazioni di promozione sociale e associazioni e fondazioni riconosciute in possesso di determinati requisiti, si confermano al vertice del cinque per mille. Infatti, sono 38.031 gli enti e le associazioni che risultano negli elenchi 2013, anche se si tratta d’una platea di candidati ancora potenziali, essendo le liste provvisorie. A inseguire il Volontariato, le Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni ai fini sportivi, 7.047, a loro volta di gran lunga avanti rispetto agli enti della ricerca scientifica e dell’Università, 422, e a quelli della salute, 103.

E ora, occhio alle prossime scadenze. Il primo giorno da ricordare per gli iscritti è il 20 maggio prossimo, termine entro il quale i legali rappresentanti degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche in lista potranno chiedere alla Direzione regionale delle Entrate territorialmente competente di correggere eventuali errori anagrafici, riscontrati in questa prima versione degli elenchi. Il secondo giorno da segnare sul calendario è il 27 maggio, data entro cui l’Agenzia pubblicherà gli elenchi aggiornati, alla luce degli eventuali errori segnalati e corretti.

I legali rappresentanti degli enti del volontariato presenti in lista devono ricordarsi di presentare alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, entro il prossimo 1° luglio, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i requisiti di ammissione all’elenco. Il modello da utilizzare deve essere conforme a quello pubblicato sul sito, con allegata copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive. Stesse modalità e tempistica sia per i rappresentanti legali delle associazioni sportive in lista, tenute a presentare il tutto alla struttura del Coni territorialmente competente, sia per gli enti della ricerca scientifica e dell’università tenuti alla presentazione della documentazione al Miur.

Anche per l’anno finanziario 2013, gli enti che presentano domande d’iscrizione e documentazione integrativa entro il 30 settembre prossimo comunque possono partecipare al riparto delle quote del 5 per mille, versando una sanzione di 258 euro utilizzando il modello F24 con il codice tributo dedicato “8115” (istituito con la risoluzione 46/E dell’11 maggio 2012). Ciò a patto che i ritardatari possiedano comunque i requisiti sostanziali per l’accesso al beneficio già alla data di scadenza della domanda di iscrizione: 7 maggio per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche e 30 aprile per gli enti della ricerca scientifica e dell’università e quelli della ricerca sanitaria.


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