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Solidarietà & Volontariato

Cerchi lavoro? Fai volontariato e lo troverai

Misurato per la prima volta il vantaggio concreto dell'impegno gratuito: chi fa volontariato ed è alla ricerca di una nuova occupazione ha circa un terzo di possibilità in più di trovarla. Soprattutto se non ha un titolo di studio elevato

di Gabriella Meroni

Altro che riempitivo o passatempo per signore annoiate: fare volontariato aiuta i disoccupati a cercare un lavoro vero. L'affermazione non arriva da qualche piccola associazione interessata ad accalappiare forza lavoro gratuita, ma da un serissimo studio americano commissionato dal Corporation for National & Community Service, l'ente governativo che gestisce i maggiori programmi per volontari degli USA (AmeriCorps, SeniorCorps, Volunteer Generation Fund e altri, per un totale di 4,7 milioni di persone in 70mila città).

Secondo la ricerca, intitolata Volunteering as a Pathway to Employment (scaricabile in allegato), è possibile misurare concretamente la marcia in più che ha chi fa volontariato rispetto a chi non lo fa nella ricerca di un lavoro, che è pari al 27%: in pratica, un volontario disoccupato ha circa un terzo di possibilità in più di essere assunto rispetto a un'altra persona ugualmente senza lavoro ma meno impegnata. Il volontariato infatti – continua lo studio, che ha esaminato le storie di oltre 70mila disoccupati dal 2002 a oggi – offre capitale sociale e umano da spendere sul mercato del lavoro, doti come come è noto consentono di avere maggiori opportunità di trovare un impiego. Non solo: chi fa volontariato ha naturalmente maggiori occasioni di contatto con altre persone, fa crescere la proria rete di conoscenze, acquisisce competenze utili e fa un'esperienza professionale preziosa.

Analizzando una serie di case history, il report arriva a stabilire che beneficiano maggiormente di questi plus i disoccupati senza un titolo di studio elevato (chi non ha il diloma e fa volontariato ha  il 51% di possibilità in più di trovare lavoro) e che vivono in aree rurali o depresse (il 55% di possibilità in più). Il positivo collegamento tra volontariato e ricerca di lavoro inoltre si è mantenuto sostanzialmente stabile negli ultimi dieci anni, risentendo solo in minima parte della crisi iniziata nel 2008: nel 2013 infatti il mercato del lavoro americano è ripartito e le chance di essere assunti sono tornate ai livelli del 2003. Ma solo per chi fa volontariato.


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