Attivismo civico & Terzo settore

Oltre le Alpi: l’Europa delle terre alte

Il Club Alpino Italiano ha organizzato un incontro a Trieste per favorire la nascita di una federazione di tutti i Club alpini europei che faccia riferimento alla Ue per valorizzare i territori montani

di Redazione

Favorire la nascita di una federazione che faccia riferimento all’Unione europea e che riunisca i Club alpini del continente. È questo l’obiettivo del Club alpino italiano che, con la sezione XXX ottobre di Trieste ha organizzato, sabato 31 ottobre, proprio nella città giuliana un incontro con altri sodalizi europei (appuntamento alle 8,30 in via Battisti 22).
Hanno aderito le delegazioni dei Club Alpini Sloveno, Portoghese, Spagnolo, della Repubblica Ceca, la Federazione dei Balcani e della Macedonia. In rappresentanza del Cai sarà presente il presidente generale Umberto Martini.

Attualmente in Europa sono presenti l’Uiaa (Union Internationale des Associations d’Alpinisme), e il Caa (Club Arc Alpin, formato dai Paesi che gravitano solo sull’arco alpino), per il Cai non solo manca un riferimento preciso all’Unione europea, ma servirebbe anche una maggiore considerazione di tutte le altre catene montuose del continente come gli Appennini, i Pirenei, i Carpazi, le Alpi Dinariche, che – sottolinea una nota del Club Alpino italiano – “hanno uguale dignità rispetto al più celebre arco alpino”.

Si sottolinea inoltre la necessità di una Federazione dei Club alpini europei sia nata in quanto «i Paesi dell’Est e le neonate Federazioni montane del Cucaso, dei Carpazi e Dinariche mirano a una maggiore visibilità e dignità internazionale. Questa può essere l'occasione per dare vita a un organismo che dia un giusto sostegno alle future politiche della montagna in Europa».

«La Sezione Cai “XXX Ottobre” di Trieste è promotrice di questa iniziativa per conto del Club Alpino Italiano, ed è lieta che sia la Regione Friuli Venezia Giulia sia la città di Trieste vengano così attivamente proiettate nel grande contesto dell’Alpinismo europeo», ha dichiarato Giorgio  Godina della Sezione XXX ottobre. «La presidente regionale Debora Serracchiani si sta adoperando per accordare alla Federazione un recapito di rappresentanza presso gli uffici della Regione FVG a Bruxelles e assicurarle così la presenza diretta nella città sede della Comunità Europea».
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA