Comitato editoriale

Un bando per giovani e lavoro

Quattro fondazioni si uniscono per finanziare un bando da 600mila euro che consentirà l'ingresso nel mondo del lavoro a 120 giovani, in tutta Italia. Domande entro il 31 ottobre

di Sara De Carli

Nasce una task force per accompagnare l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani più fragili: quelli che hanno abbandonato gli studi, che sono in carico ai servizi sociali perché hanno alle spalle situazioni familiari critiche, o ancora che sono affetto da disabilità fisiche o psichiche, o disoccupati di lunga durata. Fondazione “aiutare i bambini”, Fondazione San Zeno, Fondazione UMANA MENTE e UniCredit Foundation per la prima volta fanno fronte comune, unendo risorse ed esperienze. Concretamente le quattro fondazioni lanciano oggi un bando congiunto, chiamato “Occupiamoci!” e finanziato con 600mila euro, a beneficio di giovani fra i 16 e i 29 anni, attraverso cui avviare al lavoro 120 ragazzi in situazione di disagio, in tutta Italia.

«Da imprenditore so quanto sia importante investire sui giovani: sono loro ad avere le migliori risorse ed energie. Con questa iniziativa vogliamo creare occupazione giovanile. E nei giovani in condizione di difficoltà, se vengono aiutati, la motivazione a fare bene può essere ancora più forte», dice l’ing. Goffredo Modena, Presidente della Fondazione “aiutare i bambini”. «In questa fase, uno dei rischi più grandi che possano correre i giovani è quello di perdere la speranza nel proprio futuro», gli fa eco Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation. «Pertanto sono convinto che uno dei compiti principali dell’imprenditorialità sociale sia quello di fornire a questi giovani, attraverso una formazione professionale finalizzata all’inserimento lavorativo, l’opportunità di costruirsi ‘ruolo sociale’ e sentirsi parte integrante di una comunità che sente il bisogno di resistere alle difficoltà e ritrovare fiducia».

Il bando, che sarà consultabili on line a partire dal 30 settembre sui siti delle quattro Fondazioni promotrici, sosterrà l’inserimento lavorativo di giovani presso realtà produttive del loro territorio di residenza, oppure a sostenere attività di imprenditorialità sociale che favoriscano l’occupazione giovanile. Il bando è rivolto esclusivamente ad organizzazioni senza scopo di lucro costituite da almeno tre anni (tra cui: cooperative sociali, enti di formazione professionale, imprese sociali). I progetti accolti verranno classificati in tre graduatorie distinte a seconda dell’area geografica di realizzazione degli interventi (Nord, Centro e Sud Italia) e i vincitori riceveranno un finanziamento a fondo perduto: massimo 35.000 euro per progetto in caso di inserimenti lavorativi in realtà produttive e massimo 60.000 euro per progetto in caso di sostegno ad attività di imprenditorialità sociale. Le domande vanno presentate entro il 31 ottobre.