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TogetherToGo, un anno dopo

La Fondazione milanese apre le porte del suo centro per l'open day con cui festeggia i suoi primi 12 mesi di attività

di Lorenzo Alvaro

È passato un anno tra terapie, seminari e incontri e raccolte fondi. Un anno in cui Fondazione Togheter to go – Tog Onlus ha assistito cento bimbi con patologia neurologiche gravi. Fisioterapia, Logopedia e sistemi alternativi di comunicazione, Metodo Feuerstein per la riabilitazione cognitiva, Psicomotricità, Musicoterapia e Terapia psicologica sono le armi con cui Tog cerca di far raggiungere risultati fino a quel momento insperati ai propri piccoli pazienti.
 

Un momento di riabilitazione a Tog

E lo fa gratuitamente. Questa la mission della nuova realtà meneghina che, dall'ultimo piano del palazzo Famagosta, è diventata un punto di speranza per il raggiungimento delle massime potenzialità dei bambini. Un'esperienza di accoglienza e accudimento che i genitori di questi bambini hanno deciso di raccogliere in un libro. Una raccolta di testimonianze che sarà possibile acquistare alla sede di Tog questo sabato (5 ottobre) in occasione dell'open day.

Perchè è questo il modo con cui la Fondazione ha deciso di festeggiare il proprio “compleanno”: una giornata, dalla mattina alle 10 fino alle 18 del pomeriggio, a disposizione di chi volesse conoscerli per la prima volta o vedere come i soldi delle raccolte fondi sono stati impiegati (in viale Famagosta 75).
 

Uno degli spazi del centro. La stanza per la psicomotricità

Tutti i fondi utilizzati infatti vengono da donazioni private. Ogni euro donato è speso per il mantenimento della struttura e per pagare le cure riabilitative  di cui si avvalgono i bambini. Niente soldi pubblici, né italiani né europei.  Ecco perchè in questi giorni, fino al 12 ottobre, è attiva una raccolta fondi via sms solidale. Mandando un messaggio al numero 45504 (da cellulare e rete fissa) si possono donare 2 euro.

Lo spot di la7 con protagonista Lilly Gruber che lancia la raccolta fondi

C'è anche un altra strada per dare una mano all'impegno della fondazione. Ed è diventare un Amico di Tog. Cioè partecipare all'associazione Amici di TOG versano una quota associativa che può andare dai 30 ai 500 euro.
 

La stanza dedicata alla fisioterapia

Un open day che vedrà anche la partecipazione straordinaria di Matteo Manzo (cantante della Linea del Pane) e Soltanto (Matteo Terzi, busker milanese), che hanno deciso di regalare il proprio tempo e la propria musica ai bambini di Tog e ai visitatori.

 


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