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Anche la Puglia è No Slot

Varato il pdl regionale “Contrasto alla diffusione del Gioco d'azzardo patologico” proposto dalla III commissione

di Lorenzo Alvaro

La commissione “Assistenza sanitaria e Servizi sociali” (III commissione) del consiglio regionale pugliese ha approvato all'unanimità la proposta di legge sul “Contrasto alla diffusione del Gioco d'azzardo patologico (Gap)”.

Lo comunica una nota precisando che il testo – presentato dai gruppi consiliari della Puglia per Vendola e da Sel, primo firmatario il capogruppo de LPpV, Angelo Disabato – andrà ora all'esame della prima seduta utile del consiglio regionale.

Così la Regione Puglia è la  sesta istituzione regionale a varare una normativa no slot. Dopo Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Lazio.

Ai lavori ha partecipato anche il presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, che ha consegnato ai commissari la petizione sottoscritta da 1281 cittadini del quartiere San Cataldo di Bari di protesta contro la prossima apertura di una sala giochi nelle immediata vicinanze della scuola del quartiere.

Tra i subemedamenti apportati alla proposta di legge da parte della commissione consiliare vi è quello – approvato con il solo voto contrario di Salvatore Negro (Udc) – che porta da 300 a 500 metri la distanza minima delle sale da gioco dai centri sensibili (in particolare scuole, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi, centri giovanili e centri sociali).

È stata poi licenziata all'unanimità la norma transitoria in cui si stabilisce che il rinnovo delle autorizzazioni alle strutture già operanti verrà concesso, una volta scadute, solo a chi si adeguera' alle prescrizioni fissate dalla proposta di legge.

Altro subemendamento approvato all'unanimità è quelle relativo alla norma finanziaria che è stata portata da 100.000 a 150 mila euro.

La proposta di legge fissa anche le competenze delle Asl: presso i dipartimenti delle Dipendenze patologiche dovrà esserci almeno una unità operativa dipartimentale con autonomia funzionale specializzata nel trattamento terapeutico del Gap con riferimento anche alla famiglia del paziente.

Sono previste, infine, l'istituzione di un Osservatorio regionale dedicato con un marchio rilasciato dalla regione Puglia (“Libero dal solt – Regione Puglia”) e la redazione di un piano triennale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco patologico.

L'azione legislativa, oltre ad approvare la nuopva legge, modifica anche gli articoli 24 e 25 della legge regionale numero 4 del 2010 in materia sanitaria. (In allegato sia il Pdl approvato che gli articoli modificati)


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