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Una Gioconda calva testimonial dell’Eubiosia

“Un tumore cambia la vita. Non il suo valore”: è questo il nuovo claim della campagna ideata da Diaframma Advertising per Fondazione Ant Italia onlus che ha scelto come immagine una sconcertante Monna LIsa senza capelli.

di Antonietta Nembri

Anche senza capelli la Gioconda non perde il suo enigmatico sorriso. Ed è proprio un’insolita Gioconda calva l’immagine della nuova campagna di Fondazione Ant Italia onlus, ideata da Diaframma Advertising. E non poteva essere che quest’immagine famosissima e allo stesso tempo sconcertante per l’assenza di capelli a veicolare il claim “Un tumore cambia la vita. Non il suo valore”. Perché la perdita di capelli è uno degli sconvolgimenti che il cancro porta con sé, ritratto dell’enormità dell’impatto della malattia sul vissuto di una persona e del valore inestimabile della posta in gioco.
«La Monna Lisa così presentata stravolge l'icona scolpita nella memoria collettiva, mettendola in discussione esattamente come fa un tumore con la storia personale di chi ne è colpito» spiega in una nota Fondazione Ant. «Superato lo stupore iniziale, ci si accorge che l'opera – per quanto diversa da quella cui siamo abituati – non perde nulla del suo valore e della sua unicità»

Fondazione Ant, seguendo il principio dell’Eubiosia (dal greco antico buona vita) nel senso di intendere ogni momento dell’esistenza come “vita in dignità”, assiste chi soffre direttamente a casa sua, portando il supporto di medici, infermieri e psicologi tra l'affetto dei familiari e il calore dell'ambiente domestico. Diaframma ha scelto di dare rilievo alla missione di Ant sottolineando come, indipendentemente dalle sfide che attendono le persone, il valore della loro vita resti inalterato, così come il dovere di prendersene cura.

La campagna – cui hanno lavorato, sotto la direzione creativa di Stefano Ginestroni, l'art director Lorenzo Guagni e la copywriter Lisa Cecconi – sarà pianificata nei prossimi mesi su stampa, affissioni e web.