Emergenza Filippine

Tifone Haiyan: le notizie inviateci dai referenti dei progetti AFN onlus nelle Filippine. Come aiutare

di Redazione

Si contano ancora le vittime, gli sfollati e i feriti che la tempesta Hayan ha lasciato dietro di sé in molte località delle Filippine. «Qua a Manila abbiamo avuto vento molto forte che ha spazzato via il tetto delle abitazioni. Molte persone hanno le case distrutte, ma questo è niente in confronto a quello che è successo a Tacloban City e Cebu City. Stiamo cercando di fare qualcosa di concreto per loro.» – A scrivere è Tita, referente del Progetto Bukas Palad di AFN onlus, che sorge nei quartieri di Tramo e Tambo della capitale. Qui si svolgono 12 diversi programmi di sviluppo per l'infanzia (istruzione materna ed elementare, alimentazione, interventi sanitari, attività ricreative). Inoltre si offre sostegno alle famiglie, counseling, microcredito per un miglioramento abitativo e opera un centro sociale con ambulatori e laboratori di diverso tipo.

«Vorremo informare i sostenitori dei bambini del Sostegno a Distanza di Tambo, Tramo, Sulyap e La Union – continua Tita – che fortunatamente Metro Manila e Luzon questa volta sono stati risparmiati dal super tifone che ha colpito la zona di Cebu, in particolare Visayas occidentale e orientale. Le comunità si stanno attivando per aiutare le vittime attraverso varie iniziative che vengono dal cuore di ciascuno, un segno concreto di amore e solidarietà fra tutti! Saremo in comunicazione continua con voi per ulteriori dettagli.»

«Stavamo appena riprendendoci dal terremoto, che è arrivato questo terribile tifone!» – E’ la mail di Gina, del progetto di Mabolo, nel quartiere della città di Cebù, dove si tengono programmi di prescuola, dopo-scuola, alimentazione, prevenzione sanitaria; insieme a Corsi per genitori di alfabetizzazione, sartoria, igiene. Anche qui vi è un Centro Sociale con aule, ambulatori, ambienti per attivita' comunitarie. – «Il tifone ha colpito in particolare l'isola di Leyte e Samar producendo una vera devastazione. – scrive la referente del progetto – I morti non si contano… case distrutte e manca tutto, tutto!! Stiamo pregando che gli aiuti ora possano arrivare e si possano distribuire, perché le strade sono impraticabili. A Tacloban, il capoluogo dell'isola di Leyte, ci sono tante persone dei Focolari, ringraziando Dio, stiamo scoprendo via via che sono vivi!»

A Tagay Tay, Salib è la referente del progetto che offre programmi di alimentazione, prevenzione e cure mediche, è attiva una scuola materna e un Centro Sociale: «Grazie a tutte le preghiere, incominciando da quella del Santo Padre, siamo sani e salvi. Tante persone hanno perso tutto quello che avevano ed ora mancano acqua e cibo.

«A Davao, sud delle Filippine, stiamo tutti bene. – Rassicura infine Mercy, che coordina il progetto nato nel quartiere di San Isidor, con anche qui una scuola materna, programmi di alimentazione, vestiario, prevenzione e cure sanitarie e di sostegno alle famiglie.- Abbiamo saputo questa mattina che alcuni nostri amici sono salvi, ma non sappiamo ancora degli altri…»

Per chi desidera far giungere il proprio aiuto:

AZIONE per FAMIGLIE NUOVE onlus
c/c bancario n° 1000/1060
BANCA PROSSIMA
Cod.
IBAN: IT 55 K 03359 01600 100000001060
Cod. Bic – Swift: BCITITMX

Causale: “emergenza tifone Haiyan Filippine”


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