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5 per mille, tutti i big perdono firme

Nella top ten delle realtà che hanno ricevuto più fondi in assoluto, tutte perdono firme rispetto all'anno precedente. Solo Airc e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro aumentano, ciononostante, l'importo destinato. Il calo più vistoso è quello del San Raffaele, che paga lo scandalo Daccò. Segno più solo per le Acli

di Sara De Carli

Il re è in declino. Sorprese nella top ten delle realtà che hanno ricevuto più soldi dal 5 per mille (classifica a elenchi unificati), nell'edizione 2012. Tutte le dieci big perdono firme e soldi, con due sole eccezioni: Airc e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che pur perdendo anch'esse firme (-82.472 sostenitori per Airc e -14.341 per Fprc), aumentano l'importo erogato (+271.467 euro per Airc e +155.908 euro per Fprc), segno di un presidio forte tra la fascia di popolazione con dichiarazione dei redditi più pesante.

La classifica, di per sé, vede poche variazioni rispetto agli anni precedenti, ma entrando ad analizzare il dettaglio delle firme e dell'importo destinato (meglio "erogato", visto che l'importo già è "ritarato" rispetto al tetto fissato dallo Stato). Airc si conferma alla guida della classifica, con 55.771.052 euro, in crescita di 271mila euro. Emergency invece, che pure mantiene la seconda posizione con i suoi 10.360.132 euro, ne perde 663mila rispetto all’anno precedente. Alla terza posizione vediamo un sorpasso: FPRC supera MSF (8.232.176 contro 8.187.963 euro), grazie a un +156mila euro rispetto all’anno 2011 e a un contemporaneo –570mila euro di MSF.

Guadagna una posizione anche Unicef, che pure perde 96mila euro rispetto all’anno prima. Il sorpasso è legato essenzialmente al “crollo” della Fondazione San Raffaele, dovuto con tutta evidenza allo scandalo esploso a fine 2011: in un solo anno la Fondazione San Raffaele ha perso quasi 45mila firme (passando da 151.310 firme a 106.578, che sono comunque un patrimonio di tutto rispetto) e 1.626.871 euro di erogazione, fermandosi a 5.189.526 euro contro i 6.816.397 dell’edizione precedente.

Salde le posizioni in coda alla top ten, seppure tutte con cifre in diminuzione: nell’ordine abbiamo la Fondazione Umberto Veronesi (-570mila euro), l’Ail (-35mila) euro, Fism (-225mila euro). Con 31.718 firme meno dell'anno precedente e un -1.328.012 euro rispetto all’edizione 2011, esce dalla top ten lo Ieo: al suo posto la decima realtà che ha ricevuto più fondi dal 5 per mille, sono le Acli (3.874.240 euro), che nel 2012 hanno aumentato sia le firme (+4.329) sia l'erogato (+342.586 euro, in pratica 79 euro per ogni nuova firma).

Quanto alle firme, dopo il San Raffaele che ha visto calare i suoi sostenitori di 44.732 unità, c'è Emergency che ne perde 36.980, lo Ieo che ne perde 31.718 e Medici senza frontiere che ne perdono 26.366. Ma la regina in classifica è quella che ha visto diminuire di più i sostenitori: -82.472 firme. Che la concentrazione del 5 per mille nelle mandi di poche grandissime realtà stia cominciando a dare i primi segni di cedimento?

Top ten per importo totale ricevuto
AIRC  euro 55.771.052,42 –  firme 1.600.415 (-82.472)
EMERGENCY euro 10.360.132,05 – firme 346.183 (-36.980)
FPRC euro 8.232.176,61 – firme 225.965 (-14.341)
MSF euro 8.187.963,90 – firme 237.417 (-26.366)
UNICEF euro 5.364.214,5 – firme 193.854 (-14.228)
SAN RAFFAELE euro 5.189.526,28 – firme 106.578 (-44.732)
FONDAZIONE UMBERTO VERONESI euro 4.634.398,94 – firme 112.393 (-13.443)
AIL euro 5.196.772,3 – firme 193.393 (-13.443)
FISM euro 4.629.573,94 – firme 124.054 (-13.133)
ACLI euro 3.874.240,06 – firme 216. 924 (+4.329)


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