Welfare & Lavoro

Beat Area vince il “lavoro più bello del mondo”

Assegnati i 40mila euro del concorso promosso da Make a Change in partnership con reale Mutua. L’hanno spunatat un gruppo di sette professionisti sociali di Mantova con un progetto innovativo di housing sociale

di Giuseppe Frangi

È arrivato al suo atto conclusivo il concorso “Il più bel lavoro del mondo”, promosso da Make a Change in partnership quest’anno da Reale Mutua. A vincere i 40mila euro e l’accompagnjamento da parte di Make a Cube, che permetteranno di avviare l’attività d’impresa è stato il progetto Beat Area, presentato da un gruppo di sette professionisti (età media 39 anni) di Mantova.

Il copncorso quest’anno ha avuto un successo straordinario, con ben 181 progetti presentati, più del doppio dell’ultima edizione. Il lavoro di scrematura ha portato alla scelta dei quattro finalisti (qui le schede) che sono stati valutati dalla giuria finale, nel corso di un evento presentato da Marco Berry nello spettacolare auditorium di di Reale Mutua a Torino. Il progetto come recita la scheda di presentazione, «è una start up a vocazione sociale in grado di costruire nuove forme di abitare contemporaneo e promuovere, progettare e gestire azioni finalizzate a costruire risposte innovative alla crisi del welfare locale edel mercato». L’obiettivo è favorire un’offerta abitativa intermedia attraverso la destinazione ad housing sociale sia di appartamenti ed edifici di proprietà pubblica sia del patrimonio privato sfitto e condannato al deprezzamento. Un’intuizione nata sulla scorta dei numeri: nella sola città di Mantova sono oltre gli cinquemila alloggi vuoti. Beat Area vuole incrociare domanda e offerta in modo innovativo, attraverso una lettura più puntuale dei bisogni, e attraverso la proposta di servizi finanziari e tecnologici (nella domnotica) che agevolino i percorsi. «Il primo e secondo premio ottenuto rispettivamente da Beat Area e da Eridano Travel confermano la forza innovativa che caratterizza la rete CGM», ha dichiarato Stefano Granata presidente del Gruppo Cooperativo CGM. «Make a change ha voluto riconoscere nell'importanza del progetto di housing sociale avviato nella rete consortile Solco di Mantova e ha individuato nel progetto Eridano Travel (ideato dalla cooperativa pugliese Eridano)  –  tour operator a misura di portatore d'handicap – due autentiche innovazioni di mercato e impresa sociale. «Immobiliare e turismo sono due degli autentici driver per agganciare la ripresa che gli indicatori economici ci danno come prossima. Per farlo però occorre puntare su strumenti e innovativi ambiti di mercato capaci di cogliere le esigenze del territorio rispondendo con premura e attenzione ai bisogni della comunita», ha concluso Granata.

Molto interessanti anche gli altri progetti finalisti: F.R.E.E. Financial Real Estate Ethics, un progetto che permette ad anziani di accendere mutui per sostengo alla prima casa di figli o nipoti. Il già citato Eridano Travel, che prevede l’erogazione di servizi turistici dedicati ai disabili attraverso un database che applica croteri nuovi di lettura dei territori. Infine Colf Coop, che propone servizi domiciliari socio-sanitari, accompagnadoli con polizze per prevenire la non autosufficienza.


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