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Il Panda si tinge di rosa con la neo presidente Donatella Bianchi

La presidente, nominata dal nuovo consiglio nazionale di WWF Italia, succede a Dante Caserta che resta nel consiglio nazionale. Con Donatella Bianchi si rafforza la componente femminile dell'associazione a livello nazionale e internazionale

di Redazione

È donna il nuovo presidente di WWF Italia. Il Panda italiano si tinge di rosa con la nomina, da parte del nuovo consiglio nazionale di Donatella Bianchi, giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice televisiva. La signora del mare come è stata soprannominata per la sua conduzione, dal 1994, di Linea Blu la storica trasmissione di RaiUno dedicata al mare, è stata nominata dal nuovo consiglio nazionale di WWF Italia e segna un nuovo passo nel percorso di rinnovamento in atto nell’associazione. Tra le iniziative l’approvazione del nuovo statuto, la nomina del nuovo Dg Luigi Epomiceno e, appunto, quella di un nuovo consiglio nazionale che vede al suo interno figure di spicco del mondo della ricerca, della sostenibilità e responsabilità sociale, della comunicazione e della consulenza.

La neo presidente Donatella Bianchi, ha collaborato e collabora con numerose testate e per la sua attività di giornalista e divulgatrice ha ricevuto premi e riconoscimenti prestigiosi, tra cui la nomina nel 2010 di “Ambasciatore della biodiversità” da parte del ministero dell’Ambiente. La più recente è la Medaglia d’Oro al Merito di Marina, che sarà consegnata nei prossimi mesi, concessa dal ministro della Difesa grazie alla sua “straordinaria professionalità e passione da sempre dedicate a tematiche mirate allo sviluppo della cultura marinara del nostro Paese e legata profondamente al mare e a tutti gli aspetti correlati, dalla tutela dell’ambiente alla difesa delle risorse e del lavoro”.

Fulco Pratesi, presidente onorario e fondatore del WWF Italia ha commentato il cambio al vertice dell’associazione ringraziando «a nome di tutto il WWF Italia Dante Caserta per il prezioso lavoro svolto finora, voglio dare il benvenuto a Donatella Bianchi  che condivide con l’associazione lo stesso ottimismo, la stessa passione e la consapevolezza che ciascuno di noi, nel piccolo e nel grande, può fare la differenza. Con Donatella come presidente e l’aiuto di un Consiglio completamente rinnovato siamo pronti a realizzare un grande rilancio del WWF in Italia. Un segnale significativo è già arrivato dalla recente Campagna in difesa dell’Amazzonia alla quale hanno contribuito in appena due settimane oltre 80mila persone. Ma le sfide sono tante e l’esperienza e la passione di Donatella ci aiuteranno ad affrontarle nel modo migliore».
 
La neo presidente definendosi onorata dell’incarico ha dichiarato: «Ho accettato con entusiasmo questo ruolo col desiderio di mettere al servizio  la mia esperienza per sensibilizzare un sempre più vasto pubblico sul fatto che attraverso il WWF si possa partecipare ad un grande progetto di tutela e salvaguardia del pianeta e mettere in atto soluzioni che spesso sono proprio nelle nostre mani. Vorrei anche sconfiggere l’indifferenza generale e soprattutto politica nei confronti del mare, un patrimonio immenso di biodiversità in grave pericolo e da cui tutti dipendiamo e al quale sono legata per storia personale e professionale. In questi 50 anni tanto è stato fatto sulla terraferma a difesa di orsi, lupi, parchi naturali che hanno ancora bisogno di attenzione: accanto a queste sfide il mio impegno sarà quello di valorizzare e proteggere ciò che il mare nostrum custodisce, dalle piccole comunità costiere ai tanti ricercatori, dalle specie meravigliose come delfini e balenottere alle distese di posidonia che rappresentano la nostra Amazzonia sommersa. Con il WWF mi auguro di poter contribuire a promuovere il Mediterraneo come la culla di una civiltà ambientale del nuovo millennio. Il WWF del futuro lo immagino anche sempre più incisivo nel rispondere alla domanda crescente di ambiente e difesa della biodiversità che proviene soprattutto dalle nuove generazioni, trasformandole da nativi digitali a ‘nativi ambientali’: a loro vogliamo dedicare i nostri maggiori sforzi per consegnare un pianeta migliore, dove il valore della natura sia finalmente riconosciuto».
 
Con la nomina di Donatella Bianchi il WWF Italia contribuisce anche a rafforzare la componente femminile in ruoli importanti all’interno dell’Associazione: il suo nome si aggiunge, infatti, a una lunga lista che, a partire  dalla presidente del WWF Internazionale,  Yolanda Kakabadse, vede nell’ambito internazionale decine di donne come direttori di programmi di conservazione e di altre funzioni strategiche nell’ambito dello staff e del Board del WWF Internazionale. Tante anche le donne al vertice dei WWF di altri paesi europei, dalla famosa navigatrice Isabelle Autissier, Presidente del WWF Francia ai direttori generali di Austria, Danimarca, Norvegia, Finlandia e di altri WWF tra cui USA, Venezuela, Brasile, Singapore, Sud Africa, Emirati Arabi. Senza dimenticare le presidenze nel WWF Italia di Susanna Agnelli e di Grazia Francescato, donne che hanno contribuito a rafforzare l’immagine e l’autorità dell’Associazione in periodi diversi della storia ambientale del nostro Paese.
 
Il Nuovo Consiglio nazionale del WWF Italia
Donatella Bianchi sarà coadiuvata nel suo lavoro dal nuovo Consiglio Nazionale che vede sei figure, tra cui la stessa Bianchi, elette dall’ultima Assemblea dei soci del 18 gennaio e 4 dal WWF Internazionale.
Insieme al Presidente uscente Dante Caserta, giurista esperto di problematiche e contenzioso ambientale, il nuovo Think Tank del WWF Italia è composto anche da Paolo Anselmi, antropologo culturale, vicepresidente di EuriskoItalia ed esperto in responsabilità etica, sociale e ambientale delle imprese, non profit e green marketing, Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica del Gruppo Banca Eti, autore di numerosi libri sui temi di finanza e economia, Roberto Danovaro, tra i maggiori ecologi marini al livello internazionale, premiato dalla Société d’Océanographie de France, attualmente direttore del Dipartimento delle “Scienze della vita e dell’ambiente” dell’Università Politecnica delle Marche e della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, Marcella Logli, responsabile Corporate Identity&Public Relations per Telecom Italia e Segretaria della Fondazione, Francesco Neri, magistrato e giudice presso la Corte di Appello di Roma, noto per il suo impegno nelle inchieste sulla nave dei veleni, Luca Petroni, nominato Vicepresidente-tesoriere WWF Italia, economista, specializzato in attività di consulenza e revisione e di importanti ristrutturazioni ambientali come partner di Deloitte, Costanza Pratesi, architetto, responsabile sostenibilità ambientale e relazioni esterne del Fai-Fondo Ambiente Italiano, Anna Puccio, esperta in economia aziendale, segretario generale della Fondazione Accenture, membro del Consiglio di Amministrazione di Luxottica e già Dg di CGM, gruppo cooperativo italiano di imprese sociali.
 


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