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Non solo shopping: Amazon lancia il sito del dono

Si chiama "Regala un sorriso" e permette di fare acquisti sul sito di retail più grande al mondo, donando lo 0,5% a un'organizzazione non profit scelta dal cliente. Peccato che l'opzione non sia valida per l'Italia

di Gabriella Meroni

Scegli, clicca, compra. E' sempre stata questa la filosofia del gigante del retail online Amazon, un'azienda da 75 miliardi di dollari di fatturato e quasi 90mila dipendenti (dati 2013), che ora ha deciso di trasferire le proprie doti di semplicità ed efficacia al campo del fundrasing. E' infatti attivo il servizio Gift a smile (regala un sorriso), ospitato sulla stessa piattaforma di Amazon, attraverso il quale si possono fare acquisti esattamente come al solito, sapendo però che Amazon donerà lo 0,5% di ciascun ricavo all'organizzazione non profit scelta dal cliente. Cliente che si vedrà arrivare a casa un pacco speciale con tanto di sorriso (foto), per ricordargli quanto è stato generoso.
Non è la prima volta che Amazon si butta nella filantropia: un esperimento l'aveva già fatto l'anno scorso con il progetto pilota  Light Up a Child’s Diwali a favore di una ong indiana; ora invece pare che l'iniziativa “Regala un sorriso” sarà permanente, tanto da poter essere aggiunta come estensione ai principali browsers, così da essere certi di utilizzarla ogni volta che si fa shopping.
L'elenco delle charities a cui poter donare – tutte certificate dalla Charities Aid Foundation, che ne controlla trasparenza ed efficienza – è molto lungo, e facilmente consultabile attraverso il motore di ricerca che compare al primo accesso  nella homepage di Amazon Smile; una volta scelta la propria, il sito la memorizza e le indirizza la percentuale direttamente. In qualsiasi momento la scelta può essere revocata.
Che dire? Avendola testata personalmente, possiamo dire che la funzione è semplice e intuitiva; peccato che quando il software si accorge che il cliente digita dall'Italia, gli viene subito proposto di tornare ad amazon.it e quindi di continuare negli acquisti senza donare, visto che il programma non è attivo nel nostro paese e quindi si sarebbe costretti ad acquistare oltreoceano, sobbarcandosi le relative spese. Amazon Italia, quando il sorriso diventerà tricolore?


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