Solidarietà & Volontariato

Make-A-Wish: dieci anni e mille desideri realizzati

L'associazione fondata nel 2004 ha come mission esaudire i desideri di bambini e ragazzi gravemente malati donando loro un sorriso. Protagonista del millesimo desiderio esaudito Simone che ha potuto incontrare il suo gruppo preferito i Modà

di Antonietta Nembri

Dieci anni e mille desideri esauditi. È questo il traguardo raggiunto da Make-A-Wish Italia, onlus che ha come mission proprio quella di esaudire i desideri dei bambini e dei ragazzi gravemente malati per donare loro un sorriso e la gioia che li può aiutare ad affrontare con più forza le cure legate alla malattia.
Protagonista del millesimo desiderio esaudito è Simone, un ragazzo che ha visto la sua vita modificarsi alla scoperta di una malattia, il Linfoma di Hodgkin. Simone ha incontrato i volontari di Make-A-Wish e gli ha confidato un suo desiderio: incontrare i Modà. E con i volontari al proprio fianco, Simone non solo non si è perso d’animo, ma aspettando il giorno dell’incontro con il suo gruppo preferito ha anche sostenuto la maturità.
E dopo la conclusione dell’anno scolastico la realizzazione del sogno: nel corso delle prove del concerto milanese, il 17 luglio, Simone è andato a San Siro, lo staff dei Modà ha messo a disposizone una saletta per l’incontro preparato dalla onlus. Simone e il gruppo indossano una maglietta speciale. “Oggi incontro i Modà” si legge in quella di Simone, mentre i membri del gruppo capeggiati da Kekko Silvestre leader dei Modà ne indossano una che recita: “Oggi incontriamo Simone”.

«Davvero emozionante essere stati i protagonisti, insieme a Simone, della realizzazione del  millesimo desiderio di Make-A-Wish Italia, un’associazione con cui ci sentiamo particolarmente in sintonia poiché ne riteniamo meravigliosa la missione. Questi incontri ci toccano il cuore. Ciò che Simone ha ricevuto da questo incontro non è nulla rispetto a quanto i Modà si portano dentro grazie a lui» ha detto alla fine dell’incontro Kekko Silvestre.
A completare un incontro emozionante in cui Simone ha mostrato a Kekko il suo tatuaggio, identico a quello del leader dei Modà, anche una dedica speciale: a sorpresa, prima della fine delle prove il gruppo ha intonato “Urlo ma non mi senti”, la canzone preferita da Simone, dedicandogliela pubblicamente.
Il giorno dopo l’incontro Simone ha scritto: «È stata un’esperienza meravigliosa, un ricordo talmente speciale che rimarrà sempre impresso dentro di me! Ci tengo a ringraziare i Modà che hanno accettato, ma soprattutto la famiglia Make-A-Wish che mi ha regalato questo sorriso!».

Per l’associazione è stato il millesimo sorriso regalato, il millesimo desiderio esaudito in dieci anni di vita da quanto Fabio e Sune Frontani nel 2004 fondarono l’associazione in ricordo della figlia Carlotta scomparsa a dieci anni per una grave malattia. «Dieci anni fa, armati di tanta voglia e di tanta passione, abbiamo dato vita a Make-A-Wish Italia. In questo lungo periodo abbiamo affrontato tante difficoltà, tanti momenti difficili, tante fatiche e l'impegno è stato davvero grandissimo» spiega Sune Frontani, cofondatrice e direttrice dell’associazione. «Ma ne è valsa la pena. I sorrisi di questi 1.000 bambini, come quello di Simone, e quelli delle loro famiglie hanno un valore immenso».
L’associazione italiana è affiliata a Make-A-Wish International, sorta negli Stati Uniti nel 1980 e oggi presente in 80 Paesi, con oltre 32mila volontari e 334mila desideri esauditi.
 


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