Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Flash mob di Action Aid per L’Aquila, messaggio a Renzi: #Matteofaiscuola

Oggi alle 15.45 a Roma l'azione dell'ong per chiedere al Presidente del Consiglio di ricostruire le scuole dell'Aquila

di Redazione

Se il governo non ricostruisce la scuola per i piccoli aquilani, sono i piccoli aquilani che vanno a fare scuola al governo. Come? con una lezione all'aperto prevista per oggi pomeriggio dalle 15.45 alle 17 davanti a Palazzo Montecitorio, per chiedere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di ricostruire le loro scuole. Armati di penne, quaderni, grembiuli e caschetti gialli, accompagnati da genitori, insegnanti e da Actionaid. "Perché a distanza di cinque anni dal terremoto nel capoluogo abruzzese, 6.000 minori continuano a frequentare la scuola in dei MUSP moduli di unità scolastica provvisoria che non sono altro che container con seri problemi di riscaldamento e infiltrazioni", spiega l'ong.
A maggio 2014 ActionAid ha lanciato l’appello #matteofaiscuola, indirizzato al Presidente del Consiglio per avere una maggiore attenzione da parte del Governo sulla situazione delle scuole aquilane, di mettere in atto un piano strategico che legittimi l’utilizzo dei 37 milioni di euro stanziati dal Governo, ma dormienti, dando avvio ai bandi di gara, alla scrittura dei capitolati e all’affidamento dei lavori.

"Il Governo italiano infatti ha messo tra le sue priorità l’edilizia scolastica ma sul territorio aquilano, la ricostruzione delle scuole non è ancora iniziata". ActionAid e la Commissione Oltre il M.U.S.P hanno chiesto a Matteo Renzi di recarsi nel capoluogo abruzzese: per verificare la ricostruzione con i suoi occhi e, insieme ai cittadini aquilani, dare un segnale forte dell’attenzione del governo al problema; per intervenire e dirimere le controversie tra il Comune dell’Aquila e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione; per farsi garante della necessità di partecipazione dei cittadini al processo di ricostruzione. Oltre 4 mesi dopo, più di 6000 firme e molte iniziative organizzate all’Aquila, il Premier non ha risposto, pur annunciando ormai da mesi una visita nel capoluogo abruzzese che viene continuamente rimandata.

Inoltre, alla luce delle recenti dimissioni del direttore dell’USRA (Ufficio speciale per la ricostruzione) Paolo Aielli, da qualche giorno tutte le attività dell’Ufficio sono completamente bloccate: per questo ActionAid chiede anche al Governo la nomina di un nuovo Direttore. ActionAid è convinta che le alunne e gli alunni dell’Aquila meritino una risposta e un futuro più "solido" e meno provvisorio delle attuali scuole. Per questo i bambini e le bambine arrivano a Roma per chiedere ancora una volta #matteofaiscuola.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA