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Cascina Triulza porta in Europa i programmi della società civile

Presentato al Parlamento Europeo il Padiglione della Società Civile di Expo Milano 2015, il primo spazio dedicato al Terzo Settore in un’Esposizione Universale

di Redazione

È stata presentata ieri a Bruxelles, al Parlamento Europeo, Cascina Triulza, il Padiglione della Società Civile di Expo Milano 2015. È la prima volta nella storia delle Esposizioni Universali che un padiglione viene dedicato interamente al Terzo Settore e quindi al mondo della cooperazione, del volontariato, della Società Civile. A gestire gli spazi e il programma culturale del Padiglione sarà Fondazione Triulza, un’organizzazione non profit a cui aderiscono 62 tra le principali reti italiane del Terzo Settore.

All’incontro sono intervenuti l’Onorevole Patrizia Toia, Vicepresidente della Commissione ITRE (Industria) del Parlamento Europeo; Daciana Octavia Sârbu, Vice presidente ENVI (Ambiente); Viorica Dăncilă, Vice presidente AGRI (Agricoltura); Elly Schlein, Commissione DEVE (Sviluppo); Julia Beile, EU Task force for EXPO – Deputy Director EU Pavillon;  Fosca Nomis, Participants Division – Non Official Participants Coordinator Expo 2015 S.p.A.; Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza; Chiara Pennasi, Direttore Padiglione della Società Civile di Expo Milano 2015; Sabina Siniscalchi, Presidente del Comitato di Gestione del Padiglione.

«Tante delle nostre conquiste sociali sono frutto dell'impegno delle organizzazioni della Società Civile – ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia aprendo i lavori – per questo è importante la loro presenza a Expo 2015. Vogliamo che l'evento non sia solo una vetrina dei padiglioni nazionali, ma deve essere anche il luogo per offrire soluzioni alle grandi sfide mondiali, per questo deve incrociare oltre ai temi dell'agricoltura e dell'industria anche le sfide degli Obiettivi del Millennio dello Sviluppo. La settimana scorsa a Strasburgo siamo riusciti a far approvare, nella risoluzione contro la malnutrizione infantile, un emendamento che invita la Commissione Europea a lanciare un'iniziativa congiunta con gli Stati membri che partecipano all'Expo per confermare gli impegni e gli obiettivi dell'Ue nella lotta alla fame nel mondo».

Le attività di Cascina Triulza saranno l’occasione anche per dare stimoli alla politica europea sui temi dell’innovazione in agricoltura, la lotta alle diseguaglianze ed alla povertà grazie ad un nuovo modello di sviluppo. Questo è stato l’auspicio espresso oggi da Viorica Dăncilă, Vice presidente AGRI (Agricoltura) e da Elly Schlein, Commissione DEVE (Sviluppo) che si stanno impegnando nel promuovere  la partecipazione a Cascina Triulza in Expo Milano 2015 delle Direzioni Generali del Parlamento Europeo che già lavorano in sinergia con le rete internazionali della Società Civile.

Cascina Triulza è uno dei padiglioni più grandi di Expo Milano 2015, con una superficie complessiva di 7.900 mq e comprende l’unico manufatto già esistente all’interno del sito espositivo, un’antica costruzione rurale lombarda. Il padiglione è collocato in una posizione privilegiata, a circa 700 metri dall’accesso ovest, l’ingresso principale del sito espositivo. I lavori di restauro e riadattamento dei tre edifici che compongono la cascina e degli spazi aperti sono iniziati nel settembre 2013 e termineranno nel gennaio 2015, per un investimento pari a 9,4 milioni di euro.

Cascina Triulza non è solo uno spazio fisico: essa sarà soprattutto uno dei principali lasciti materiali e immateriali di Expo Milano 2015 diventando, durante e dopo l’Esposizione Universale, un hub di riferimento per le reti locali e internazionali del Terzo Settore, un cantiere permanente di idee, di proposte e di attività per contribuire a sviluppare il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e costruire, anche in collaborazione con le istituzioni e gli operatori economici, iniziative e progetti per un futuro più equo e sostenibile.

«Il Padiglione verrà gestito da Fondazione Triulza attraverso il coinvolgimento diretto delle organizzazioni italiane e internazionali della Società Civile nella costruzione del Programma Culturale che sarà proposto nei sei mesi di Expo Milano 2015 – ha dichiarato Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza – Stiamo già raccogliendo le istanze e le proposte delle organizzazioni mediante il confronto permanente con le reti del civile e attraverso specifiche Call internazionali o chiamate di idee pubblicate da Fondazione insieme a Expo 2015 S.p.A.  Abbiamo lanciato fino ad ora 3 call alle quali hanno già risposto oltre 160 organizzazioni con più di 200 progetti, di cui oltre la metà di respiro internazionale».

Il programma culturale di Cascina Triulza si sviluppa intorno a sette assi tematici individuati per declinare il tema generale del Padiglione della Società Civile, “Energies to change the world”: Produzione e stili di vita per uno sviluppo di qualità; Dar voce a chi non ha voce; La responsabilità sociale dell’arte; Giovani creativi e proattivi; Cittadini custodi dei beni comuni; Vivere e convivere nelle comunità locali e globali; Profit, no profit, istituzioni: nuove alleanze per il futuro.

Sono già 63 le organizzazioni che hanno sottoscritto l’accordo con il Padiglione per presentare i loro progetti e 288 sono gli eventi inseriti nel palinsesto, che negli obiettivi di Cascina Triulza dovranno diventare circa 700 durante i 6 mesi di Expo Milano 2015. In particolare sono già previsti 63 incontri nell’auditorium, 160 workshop e laboratori e 55 spettacoli ed animazioni all’aperto.


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