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Cooperazione & Relazioni internazionali

Mafia Capitale, indagata dirigente della Commissione Adozioni

Indagata Patrizia Cologgi, ex dirigente della Protezione Civile oggi Dirigente del Servizio per le Adozioni Internazionali presso la CAI. Avrebbe contribuito al business di Buzzi e soci, lucrando sull’assistenza alle famiglie nomadi

di Gabriella Meroni

Continua la serie negativa per il settore delle adozioni in Italia. E' infatti indagata nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale Patrizia Cologgi, ex direttore degli uffici Protezione Civile del Comune di Roma e oggi Dirigente del Servizio per le Adozioni Internazionali presso la Commissione Adozioni. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, anche la Cologgi “avrebbe contribuito al business di Buzzi e soci, lucrando sull’assistenza alle famiglie nomadi”, come risulta da un’indagine sulle irregolarità nella gestione del campo di Castel Romano, condotta dai pubblici ministeri Claudia Terracina e Maria Cristina Palaia – e ora confluita nel filone principale coordinato dall’aggiunto della Dda Michele Prestipino. “La Cologgi avrebbe favorito una delle coop riconducibili a Sandro Coltellacci, uomo di Buzzi”, continua il quotidiano, “commettendo una sfilza di reati” tra cui turbativa d’asta, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e truffa. 
Oggi Patrizia Cologgi – indagata tra l'altro per l'emissione di fatture irregolari, gonfiate in modo che la Ragioneria generale liquidasse pagamenti superiori al dovuto – è responsabile proprio, tra le altre cose, di pagamenti a fornitori vari per servizi quali traduzioni e catering, come risulta dal sito della CAI 
 


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