Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Una sedia, 100 different copies La call per Cascina Triulza

Al via la call internazionale di social design dedicata a progettisti under 35. Un concorso per progettare le sedie del ristorante del Padiglione della società civile di Expo 2015, realizzato con la piattaforma Slow/d e da Cna Emilia Romagna

di Redazione

È dedicata ai product designer under 35 la call internazionale lanciata oggi da Cascina Triulza, il padiglione della società civile di Expo Milano 2015. Ai product designer viene chiesto di progettare una sedia di legno per il Ristorante del Padiglione. Il progetto vincitore della call, che riceverà un premio di 3mila euro, sarà poi realizzato in “100 different copies”, ovvero cento pezzi unici, dagli artigiani dell’Emilia Romagna.

Partner per lo sviluppo del progetto sono Cna Emilia Romagna e Slow/d, prima piattaforma web per artigiani e product designer. La call internazionale sarà quindi gestita da Slow/d attraverso la sua piattaforma e con il coinvolgimento della sua rete di designer e produttori. Per quanto riguarda le tempistiche i progetti potranno essere presentati dal 20 al 31 gennaio 2015 sul sito www.slowd.it e la comunicazione del vincitore avverrà entro l’8 febbraio. Il testo della call internazionale è online sui siti www.fondazionetriulza.org, www.slowd.it, www.cnaemiliaromagna.it.

Tra gli obiettivi della call oltre a ideare le sedie per l’arredamento degli spazi di Cascina Triulza vi è anche quello di raccontare la ricchezza che deriva dalla collaborazione tra designer e artigiani in un processo interattivo, un progetto open-source che ha a che fare con i territori e la sostenibilità sociale della produzione.
«Siamo molto felici di esser riusciti ad arrivare a questo momento che testimonia come meccanismi di intelligenza collettiva possano elevare e coalizzare i "piccoli" per costruire grandi progetti», afferma Andrea Cattabriga, co-fondatore e Ceo di Slow/d «Portiamo dentro Expo, grazie al Padiglione Società Civile, un messaggio fondamentale: fare design è progettare sistemi e relazioni di valore per la società, prima ancora che prodotti. L'innovazione parte dalle persone».

«Con questa iniziativa abbiamo puntato a due obiettivi: da un lato vogliamo valorizzare la qualità e l’originalità dell’artigianato emiliano-romagnolo specializzato nel “fatto a mano”, quello che sa realizzare pezzi unici, eccellenze produttive che sanno abbinare tradizione e innovazione. Allo stesso tempo questo evento ci consente di promuovere l’Expo 2015 tra le imprese dell’Emilia-Romagna, perché l’appuntamento milanese avrà un grande impatto economico e di immagine per l’Emilia-Romagna e le sue aziende», spiega Elisa Muratori, Responsabile Cna Giovani Imprenditori Emilia Romagna. Il Cna Emilia Romagna attiverà le piccole aziende artigiane del suo territorio per selezionare quelle che produrranno le 100 sedie in legno destinate al ristorante di Cascina Triulza e che saranno realizzate tra marzo e aprile 2015.

L’area ristorante di Cascina Triulza, per la quale è stata pensata la call, sarà sponsorizzata insieme all’area pic-nic da Villani Salumi SpA, il primo sponsor profit del Padiglione. Nata nel 1886, Villani Salumi è la realtà salumiera più antica d'Italia. «La collaborazione con Cascina Triulza è stata per noi quasi una scelta naturale»,  dichiara Corradino Marconi, Dg della Villani Salumi. «Villani opera da cinque generazioni nel rispetto di valori quali l’etica del lavoro, il rispetto per le persone, l’attenzione al benessere degli animali, la conoscenza diretta ed il controllo della filiera produttiva, una gestione economica e del business all’insegna della sostenibilità».

Con questa iniziativa viene interpretato uno dei principi che guidano l’attività del Padiglione della Società Civile: la collaborazione fra profit e società civile, per un modello di sviluppo più sostenibile. «Uno degli obiettivi di Cascina Triulza è mettere in sinergia le idee dei giovani creativi, le risorse e il know-how delle imprese, delle istituzioni e della società civile per costruire percorsi di collaborazione che abbiano una ricaduta positiva a livello territoriale e produttivo» commenta Felice Romeo, consigliere di Fondazione Triulza. Riferendosi alla call sottolinea come «essa coinvolgerà giovani designer e molte piccole aziende artigiane del nostro territorio e servirà a sperimentare, per la prima volta, un progetto in cui design open-source e innovazione di processo generano impatto sociale».
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA