Cooperazione & Relazioni internazionali

Costalli: “Solidarnosc dimostra l’importanza dei corpi intermedi”

Secondo il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori,le condizioni dei lavoratori migliorano quando i sindacati sono liberi e indipendenti

di Redazione

Solidarność non ha cambiato solo la Polonia ma il mondo intero; il regime è stato costretto a rispettare l'unità e la solidarietà che si era consolidata fra la gente: se non ci fosse stata Solidarność non ci sarebbe stata neanche la Perestroika”: è quanto ha affermato il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, da Danzica dove si è recato per una visita di tre giorni – su invito di Solidarność, a 25 anni dalle prime elezioni libere in Polonia -.
 
In un momento di crisi economica, sociale e valoriale, la lezione di Solidarność torna prepotentemente attuale”, ha continuato Costalli, lanciando uno sguardo all’Italia. “Oggi molti mettono in discussione il ruolo dei corpi intermedi ma la lezione di Solidarność dimostra esattamente il contrario: l'esperienza polacca ci insegna che laddove ci sono sindacati liberi e indipendenti ed organizzazioni di lavoratori forti si possono migliorare le condizioni dei lavoratori e garantire la democrazia: un messaggio ancora attuale per rilanciare il dialogo sociale in Europa”, ha sottolineato il Presidente del MCL. “E’ un fatto importante non solo perché dobbiamo difendere la memoria ma anche perché quell'esperienza fondativa continua ad avere influenza e peso ancora oggi”.
 
Emozionante la visita al nuovo museo di Solidarność, costruito dentro lo storico cantiere di Danzica e, in special modo, alle sale che testimoniano il ruolo svolto da Giovanni Paolo II e che stanno a ricordare, in particolare, la prima visita del Pontefice polacco, avvenuta nel giugno del 1983, durante il periodo di legge marziale del generale Jaruzelski.
 
Durante gli incontri nella sede nazionale di Solidarność, cui ha partecipato anche il presidente nazionale di Solidarność Piotr Duda, il Presidente Costalli –accompagnato da Piergiorgio Sciacqua, responsabile delle Relazioni internazionali del MCL – ha sottolineato come si sia rafforzato il legame storico fra il MCL e Solidarność. Un legame ormai più che trentennale, che risale già al 1981, durante la visita di Lech Walesa a Roma, alla sede nazionale del MCL: “un legame forte, che dura ancora oggi e che vede le due organizzazioni impegnate per rafforzare l'Europa e il dialogo sociale”, ha concluso Costalli.


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