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Un Sms aiuta Progetto Arca ad aiutare i senza dimora

Fino al 1° febbraio attivo il numero 45506: obiettivo garantire 20mila accoglienze notturne nei centri gestiti dalla Fondazione, 100mila pasti alla persone in difficoltà nei centri di accoglienza e incontrate dall’unità di strada. Volto della campagna Enzo Iachetti

di Redazione

È iniziata la stagione più dura per chi vive in strada: l’inverno. Le sue temperature rigide, la pioggia per non parlare della neve (eventualità da non scartare), mettono a dura prova l’esistenza di chi vive ai margini e non ha un tetto sulla terra. È uno dei momenti dell’anno in cui i volontari delle organizzazioni che si occupano dei senza dimora sono in prima linea nell’assistenza e nel portare un aiuto concreto a chi vive in condizioni di forte disagio.
E proprio in queste settimane Fondazione Progetto Arca, in prima linea da vent’anni con le sue Unità operative di strada, i centri di accoglienza notturna, le accoglienze residenziali per aiutare chi ha bisogno di aiuto materiale ha lanciato la sua campagna 2015 “Un aiuto concreto con chi vive in strada” che fino al 1° febbraio avrà a disposizione anche un numero di sms solidale.

Obiettivo della campagna di raccolta fondi con il numero 45506 è quello di incrementare la gestione dei centri di accoglienza di Milano e intervenire nel corso del Piano freddo per assistere le persone senza dimora di Milano, Roma e Napoli in collaborazione con le amministrazioni locali. In pratica garantire 20mila accoglienze notturne nei centri gestiti dalla Fondazione, 100mila pasti alla persone in difficoltà nei centri di accoglienza e incontrate dall’unità di strada, rispondendo all’aumento costante di richieste di sostegno di quest’inverno

Ma non solo, in queste settimane da Progetto Arca arriva anche l’invito, rivolto a tutti a non guardare passivamente le persone che dormono tra cartoni e coperte sotto i portici o negli androni dei palazzi.
Una telefonata può fare la differenza. E non è uno slogan. A Milano siamo nel pieno del Piano freddo che coordina le iniziative messe in campo dal Comune insieme al mondo del volontariato per aiutare le persone senza dimora a far fronte ai mesi più freddi e difficili per chi vive in strada. Fondazione Progetto Arca da anni partecipa al Piano e per quest’inverno mette a disposizione ogni notte 800 posti letto, 2mila pasti al giorno e le sue unità di strada che, non solo a Milano ma anche a Roma e Napoli, svolgono un importante ruolo di un primo contatto con chi dorme all’addiaccio anche nelle notti più fredde.
Quest’inverno a Milano  sono a disposizione dei numeri di telefono (02/8844764.3, 6, 7, 8, 9) per segnalare le persone senza dimora in difficoltà. Entro tre ore dalla segnalazione un operatore di Progetto Arca arriva sul luogo con un mezzo, raccoglie dati che serviranno alla relazione dei servizi sociali, al contempo propone l’accoglienza in un centro, nel caso l’homeless rifiutasse un operatore continuerebbe a seguirlo nei giorni seguenti.

«Le persone che vivono in situazione di grave marginalità possono sviluppare reticenze a essere incluse in un percorso di integrazione perché vivono quotidianamente una frattura emotiva e sociale che diviene sempre più profonda e fa perdere la fiducia nel prossimo e la speranza di un futuro migliore per sé, per questo non deve stupire un eventuale rifiuto a una proposta di accoglienza» spiega Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. «Anzi proprio questo rifiuto deve essere il segnale di un’emergenza e della necessità di non rinunciare al recupero della vicinanza umana necessaria per far riprendere un cammino personale di integrazione».

Anche quest’anno il volto della campagna sms al numero 45506 è Enzo Iachetti, protagonista di un video molto suggestivo.
 


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