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Perché gli Alzheimer Caffè hanno successo?

Da poco aperti a Vicenza e Campobasso altri due locali di questo tipo, che offrono a malati e familiari ore di socializzazione e riposo. Lontani dalla tensione e dalla solitudine

di Gabriella Meroni

Non si ferma in Italia l'onda degli Alzheimer Caffè, speciali spazi dove i malati e i loro familiari possono fruire di incontri periodici e strutturati e beneficiare dei servizi di sostegno di cui hanno bisogno. A finanziare gli ultimi due, sorti a Vicenza e Campobasso, è stata UniCredit Foundation, che prosegue così nel potenziamento di una rete di assistenza dedicata a persone anziane affette da disturbi neurodegenerativi, e in particolare a pazienti colpiti dal morbo di Alzheimer. Le iniziative, costate ciascuna 25mila euro, sono state selezionate con un Bando dedicato ai partecipanti del primo ‘Corso di Formazione per lo sviluppo di competenze tecnico-gestionali di un Alzheimer Caffè’, organizzato in collaborazione con AFMA Verona e realizzato a fine 2013.

I due progetti considerati più validi da una commissione composta da Marco Trabucchi, presidente dell‟Associazione Italiana di Psicogeriatria, Giuseppe Gambina, responsabile del Centro Alzheimer e Disturbi Cognitivi dell‟Azienda Ospedaliera di Verona, Manlio Matera, vice  presidente AIMA Nazionale e Giuseppe Ambrosio UniCredit Foundation, sono stati:
Alzheimer Caffè Alto Vicentino, realizzato dall‟Associazione Rindola Impresa Sociale (Centro di Riabilitazione Neuropsicologica) di Vicenza a San Vito di Leguzzano (VI)
Al Caffè d’Enrichetta, realizzato dalla Cooperativa Sociale Ricerca & Progetto di Campobasso.

Gli Alzheimer Caffè propongono un nuovo approccio alla conoscenza della malattia e del malato, facendo emergere una visione "sociale" delle demenze, tesa a collocare l'ambito patologico del disturbo in una dimensione quotidiana e sostenibile anche per il caregiver. Contestualmente, la sostenibilità nel lungo periodo delle iniziative è stata uno dei criteri guida nell'assegnazione dei finanziamenti, affinché i benefici apportati dai Caffè possano durare nel tempo.

Gli Alzheimer Caffè si contraddistinguono per l‟offerta di spazi  Il bisogno sociale cui gli Alzheimer Caffè vogliono rispondere non si ferma, infatti, alle necessità del malato, ma abbraccia anche quelle dei suoi familiari, che si trovano ad affrontare, oltre al carico pratico ed economico dettato dalle esigenze dell‟assistenza, anche oggettive difficoltà psicologiche dovute al progressivo decadimento fisico e cognitivo dei propri congiunti. Dal 2011 al 2014 UniCredit Foundation ha sostenuto la realizzazione di 12 Alzheimer Caffè sul territorio nazionale operanti nelle province di: Treviso, Verona, Varese, Torino, Cremona, Cesena, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Vicenza e Campobasso.

 


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