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La cultura del dono spiegata alla Finanza

In provincia di Napoli un salumiere regala un panino a un uomo in difficoltà, ma i militari non gli credono e lo multano per non aver emesso lo scontrino. Spiegate ai finanzieri che la gratuità esiste

di Gabriella Meroni

Un generoso commerciante di Marigliano, in provincia di Napoli, rischia di pagare caro il suo gesto di altruismo: fino a 2500 euro, per la precisione, solo per aver regalato un panino a un uomo in gravi difficoltà.     
Questi i fatti: nel centro storico della cittadina una persona disabile con gravi deficit cognitivi viene spesso aiutata da un giovane salumiere che è abituato a regalargi un panino per pranzo. La scorsa settimana il gesto è però stato notato dai finanzieri, che hanno deciso di multare il negoziante per non aver emesso lo scontrino fiscale. Vane le proteste e le spiegazioni del disabile, che ha fatto presente che si trattava di un dono, versione però che a quanto pare non ha convito i solerti militari. Secondo alcuni testimoni l'uomo, conosciuto da tutti come Gigi, è anche anche scoppiato in lacrime, aggiungendo che questa forma di aiuto gli viene offerta da altri negozianti vicini che conoscono le sue condizioni di precarietà.
Ora si mette male per il salumiere, che in base a quello che deciderà l'Agenzia delle Entrate sarà chiamato a pagare una multa che va da un minimo di 150 euro a un massimo di 2500 euro. «E' vergognoso quello che succede. Ci costringono a non aiutare più gli indigenti», hanno protestato i commercianti del luogo, citati da diversi siti di cronaca locale. 


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