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Più forte del destino: Antonella Ferrari porta in scena la sua lotta alla Sm

Al via martedì 10 marzo la tournée sarda dello spettacolo "Più forte del destino. Tra camici e pailette. La mia lotta alla sclerosi multipla" il monologo dell'attrice testimonial di Aism. A favore dell'associazione parte dell'incasso

di Antonietta Nembri

Più forte del destino. Proprio così. Antonella Ferrari è un’attrice che ha deciso di portare sul palcoscenico qualcosa di sé con lo spettacolo: “Più forte del destino. Tra camici e paillette. La mia lotta alla sclerosi multipla”. La Ferrari, volto noto della tv e testimonial di Aism, ha deciso di trarre un monologo dal suo libro (edito da Mondadori) per presentare con forza il suo messaggio, la sua testimonianza, la sua tenacia e determinazione. Il tutto con ironia.
Lo spettacolo martedì 10 marzo arriva in Sardegna al teatro Massimo di Cagliari (ore 21 sala Minimax) e all’alzarsi del sipario troveranno risposta domande come quelle che lancia la stessa Antonella Ferrari nella presentazione dello spettacolo: «Chi l’ha detto che un’attrice debba essere per forza di sana e robusta costituzione?» ma anche «Chi l’ha detto che a un provino non ci si possa presentare con un paio di stampelle (meglio se colorate)?» e infine «chi l’ha detto che un’artista colpita da sclerosi multipla debba smettere di recitare?». Appunto, chi l’ha detto?

Perché la milanese Antonella Ferrari, che ha lavorato con Pupi Avanti nella fiction “Un matrimonio” e prima è stata apprezzata sempre sul piccolo schermo per le sue interpretazioni in “Centovetrine”, “Carabinieri” e “La squadra”, è la prova provata che forza di volontà, determinazione e tenacia possono prevalere sulla malattia e sulle avversità della vita. Lottando contro il destino, appunto, Antonella Ferrari non ha rinunciato al suo più grande sogno: recitare.

E la scelta di portare il suo spettacolo-testimonianza i cui toni non possono che essere agrodolci, con ricordi anche dolorosi, ma dove spesso si ride e scherza senza falsi pietismi e buonismo, in Sardegna non è stato un caso «Conosco tantissime persone in Sardegna addette dalla mia stessa malattia e, per questo, ho deciso di portare lo spettacolo proprio nella regione più colpita, dove sensibilizzare è quasi un obbligo morale, almeno per me», spiega Ferrari. In Sardegna, infatti, si stima che i pazienti siano 4.500/5mila (in Italia sono 72mila) e in alcune zone dell’isola la diffusione della Sm è doppia rispetto a quella nazionale arrivando a un caso ogni 400 abitanti.

Lo spettacolo andrà in scena, dopo la prima di Cagliari al Teatro Massimo, il giorno successivo, 11 marzo, sempre a Cagliari con un matinée dedicato alle scuole, poi in tournée a Lanusei, il 12 marzo al teatro Tonio Dei e il 13 marzo a Palau al Teatro Montiggia.

Parte del ricavato dello spettacolo verrà devoluto ad Aism, Associazione italiana sclerosi multipla che fino al 15 marzo prosegue la sua raccolta fondi via sms solidale al numero 45599

Nella foto di copertina Antonella Ferrari in un momento dello spettacolo (photo©Davide Zanesi)


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