Attivismo civico & Terzo settore

Volete fare i fundraiser? A Como 20 occasioni di lavoro per giovani

La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca ha riunito enti di formazione e realtà non profit per creare una sorta di distretto del fundraising in provincia. E parte subito offrendo formazione e lavoro a 20 ragazzi, che potranno essere assunti grazie a incentivi economici

di Gabriella Meroni

E' partito a Como il primo corso italiano per fundraiser di comunità, attività particolarmente innovativa che si inserisce nell'ambito del progetto promosso dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca 'Non uno di meno' che ha visto la creazione di un'ampia coalizione cdelle principali autorità del territorio, organizzazioni non profit, imprese e professionisti oltre che  cittadini in uno sforzo comune volto a creare una comunità che si prende cura dei propri figli.

Nello specifico il corso, che può contare sulla supervisione di Luciano Zanin, Presidente dell'Associazione italiana Fundraiser (Assif), ha visto il coinvolgimento di un operatore accreditato per i servizi al lavoro come il SolCo, e tre enti di formazione quali Cometa, Irecoop e Starting Work che hanno messo in comune le loro risorse e competenze per dar vita ad un'iniziativa ambiziosa che, sfruttando le opportunità di Garanzia Giovani, vuole creare una concreta opportunità di lavoro per oltre 20 giovani. Ma non solo: tra gli altri obiettivi del corso c'è la creazione nella provincia di  una sorta di distretto del fundraising, che possa stimolare un cambiamento culturale all'interno degli enti non profit, aiutandoli a catalizzare le risorse presenti nella comunità per finalità d'utilità sociale.
Rispetto agli altri corsi sulla raccolta fondi presenti in Italia, secondo i promotori questo ha caratteristiche specifiche che lo distingue: innanzitutto è pensato per organizzazioni che operano localmente, e che quindi non possono utilizzare le tecniche a disposizione di enti che operano a livello nazionale o internazionale; inoltre darà la possibilità di effettuare un tirocinio a tempo pieno presso un ente non profit, con l'obiettivo di creare un piano di raccolta fondi e di comunicazione da realizzare a partire dal prossimo autunno pensato per le specifiche esigenze dell'ente ospitante.
Ogni studente potrà usufruire della consulenza di un fundraiser professionista che lo assisterà per 18 mesi e quindi per un anno dopo la conclusione del corso; le lezioni si struttureranno sulla base dei risultati di questionari compilati dagli studenti e avranno come obiettivo l'elaborazione delle singole parti del piano di comunicazione e di raccolta fondi. Gli enti che decideranno di assumere per almeno sei mesi i loro tirocinanti potranno usufruire, accanto agli incentivi decisi dal governo, di un ulteriore contributo da parte della Fondazione Comasca. 


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