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I giovani italiani sono sempre di meno

Il nostro paese è quart'ultimo per numero di minori di 15 anni, ma ultimo se si considerano i giovani: in Italia solo il 29% della popolazione ha meno di 30 anni, contro una media mondiale del 52%. Il paese europeo con più bambini è l'Irlanda, seguita dalla Francia

di Gabriella Meroni

I bambini in Europa oggi sono 79 milioni, e continuano a calare. Vent'anni fa infatti i minori di 15 anni erano 10 milioni in più. I giovanissimi rappresentano il 15,6% della popolazione totale nell’Unione, secondo quanto emerge dal rapporto di Eurostat “Essere giovani in Europa oggi” pubblicato ieri, mentre gli over 65 sono molti di più, quasi 94 milioni. 

Dalla media si distanziano l’Irlanda, con 22% di ragazzi, primo Paese nella graduatoria, seguito da Francia (18,6) e Regno Unito (17,6), mentre a fondo classifica si colloca la Germania con il 13,1%, di poco preceduta da Bulgaria, Italia, Austria, Ungheria. L'italia però è il Paese meno giovane d'Europa se si considera la quota di popolazione sotto i 30 anni (29,2%), la segue la Germania (30,1%), mentre i più Paesi con più giovani sono ancora Irlanda (40,1%) e Cipro (39%). Se si guarda alle dieci Regioni europee con meno giovani, l'Italia ne piazza ben tre: al secondo posto c'è la Toscana (26,2%), al quarto il Friuli Venezia Giulia (25,7%) e al nono la Liguria (24,2%).

In generale, in Europa la popolazione sotto i 30 anni è il 34,4%, un tasso molto più basso rispetto alla media mondiale "considerevolmente più elevata" (52,4%), rileva Eurostat. Anche il numero dei bambini (0-14 anni) è più basso: in Europa rappresentano il 15,7% della popolazione, undici punti in meno della media mondiale. Le previsioni annunciano un’ulteriore riduzione di questa fetta di abitanti europei al 15% entro il 2050. Lo studio prende in considerazione anche informazioni relative ai giovani nella fascia 15-29 anni (il 17,7% della popolazione europea, circa 89 milioni). E di tutta la popolazione giovane analizza la vita in diversi settori: famiglia e società; salute; educazione; mercato del lavoro, accesso e partecipazione; condizioni di vita; mondo digitale. Si apprende così 3 bambini su 10 (27,6%, cioè 26 milioni) vivono a rischio di povertà o esclusione sociale nell’Ue, e il 10-12%, cioè 2,4 milioni di bambini sono in povertà materiale. 


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