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Self-Advocacy e disabilità intellettiva a Europe in Action

Giovedì 21 e venerdì 22 maggio a Roma la conferenza annuale di Inclusion Europe, associazione europea cui aderisce Anffas onlus. Per la prima volta la due giorni a Roma su un tema innovativo per l'Italia: l'auto-rappresentanza. Una due giorni social con l'hashatag #europeinaction

di Antonietta Nembri

Prende il via domani, giovedì 21 maggio, a Roma la due giorni di Europe in Action 2015, l’annuale conferenza di Inclusion Europe (l’associazione europea di persone con disabilità intellettiva) che ha visto la collaborazione di Anffas onlus – Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. All’hotel NH Roma Midas di via Aurelia 800 questo evento europeo avrà oltre 330 partecipanti da tutta Europa che discuteranno del tema centrale dell’evento: “Self-Advocacy and Families”, tradotto in italiano con: “Auto-rappresentanza e Famiglie”.
Quello della Self-Advocacy per Anffas è una tematica cruciale, soprattutto per il nostro paese dove «ancora non è molto sviluppato e per il quale, quindi, c’è bisogno di approfondire concetti e di portare avanti nuove idee e di far nascere nuove prospettive» si legge in una nota stampa. Un evento che vuole essere anche sociale con l'hashtag #europeinaction

Attraverso Europe in Action 2015 si vuole dare una spinta importante nel sostenere le persone con disabilità intellettiva a diventare Self-Advocates, cioè auto-rappresentanti in grado quindi di parlare in prima persona dei propri diritti: i Self-Advocates possono migliorare non solo le loro vite ma possono far fare grandi progressi alla causa delle persone con disabilità nel suo insieme. L’auto rappresentanza nei due giorni di incontro sarà declinata sia a livello personale sia in termini di politiche quali la capacità legale, la partecipazione politica, l’accessibilità, la salute l’istruzione e la vita nella comunità. E protagonisti in prima persona saranno gli stessi Self-Advocates, in qualità di relatori di molte sessioni di lavoro.

Una conferenza, quella che si apre domani a Roma che vuole essere un punto di svolta per il movimento delle persone con disabilità intellettiva. La stessa Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali (European Union Agency for Fundamental Rights) ha sottolineato come ancora oggi 21 paesi membri dell’Unione Europea non consentono alle persone con disabilità intellettiva di votare o di candidarsi, i bambini con disabilità intellettiva sono spesso costretti a ricevere un’istruzione peggiore rispetto agli altri bambini e le loro famiglie si trovano in condizioni di povertà a causa della mancanza di supporti adeguati per la cura dei propri figli.

«Siamo orgogliosi di ospitare questo grande evento europeo e di collaborare alla sua realizzazione, la conferenza rappresenterà un momento importante e un nuovo punto di partenza per tutte le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale italiane, per le loro famiglie, per i nostri decisori politici e per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con la disabilità intellettiva», afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus. «Con la conferenza, infatti, e soprattutto con le testimonianze dei Self-Advocates per la prima volta in Italia si affronterà in maniera diretta e concreta il tema dell’Auto-rappresentanza e si avrà modo di vedere quanto negli altri paesi europei è stato realizzato cercando di porre le basi per promuovere il movimento degli Auto-rappresentanti anche nel nostro paese e rendendo quindi ancora più tangibile il “Nulla su di noi, senza di noi”».
Il presidente Speziale conclude con un auspicio: «Il confronto che nascerà tra le esperienze italiane e le esperienze europee consentirà di allargare ancora di più gli orizzonti di tutto il movimento delle persone con disabilità, aprendo nuove strade e dando vita a nuove idee e nuove realtà».

Per il direttore generale di Inclusion Europe, Geert Freyhoff «quando si tratta della loro vita, le persone con disabilità intellettiva sono degli esperti. I Self-Advocates sono nella posizione migliore per poter dare suggerimenti e/o opinioni ai decisori politici e dovrebbero essere coinvolti direttamente in tutte le decisioni che riguardano gli interessi e il benessere di tutti coloro che hanno una disabilità intellettiva».

Convinto dell’importanza dell’evento e del tema anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che inviato ad Anffas un messaggio sottolineando come «La conferenza Europe In Action rappresenta un momento di importante riflessione sul tema della disabilità intellettiva e/o relazionale. Il confronto e lo scambio di esperienze sono fondamentali per la costruzione di un contesto che assicuri dignità e inclusione sociale. Le iniziative e le buone pratiche promosse delle associazioni e dalle famiglie che ne fanno parte costituiscono un modello operativo efficace e concreto. Esse attestano anche l’esistenza di una fitta rete di operatori impegnati quotidianamente – nonostante le difficoltà e talvolta veri muri di indifferenza – nella tutela e nella promozione dei diritti fondati sulla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità».

Alle parole di Mattarela fanno eco quelle del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che attraverso un messaggio ha sottolineato come: «Il tema di quest’anno mi pare estremamente interessante ed innovativo perché destinato ad incrementare quelle azioni finalizzate a rafforzarle capacità e le opportunità per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di incidere direttamente ed in prima persona sulla propria vita di comunità».

Al termine di Europe in Action, nella stessa location si svolgerà anche l’Assemblea Nazionale di Anffas Onlus (23 e 24 maggio). Tra gli eventi previsti inoltre un seminario sul monitoraggio della Convenzione Onu; un incontro dell’Epsa Steering Group, (European Platform of Self-Advocates, la Piattaforma Europea dei Self-Advocates); gli incontri di preparazione dei Self-advoctas, l’incontro del Board di Inclusion Europe, l’Assemblea Generale annuale di Inclusion Europe.

In allegato il programma


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