Cooperazione & Relazioni internazionali

Human Foundation: «Alle illazioni rispondiamo con la trasparenza»

Federico Mento, chief strategy officer della Fondazione reagisce all'accostamento ad opera della stampa tra la realtà presieduta da Giovanna Melandri e le vicende dell'inchiesta romana, «siamo una delle pochissime fondazioni in Italia ad aver reso pubblici statuto, bilancio e donatori»

di Federico Mento

«Ancora una volta ci duole rilevare che il nome di Human Foundation è stato impropriamente accostato alle vicende dell'indagine “Mafia Capitale”. Proprio perché siamo profondamente rispettosi del ruolo dell'informazione, non possiamo non esprimere il nostro fermo punto di vista sulla vicenda».

Così comincia il comunciato con cui Human Foundation, per bocca del suo Chief Strategy Officer, Federico Mento, ha deciso di prendere posizone rispetto a diversi accostamenti apparsi sulla stampa tra la realtà sociale e gli avvenimenti relativi all'inchiesta che sta scuotendo la capitale e non solo.

«La nostra Fondazione è totalmente estranea ai fatti contestati dall'indagine, al contrario, la nostra missione è quella favorire una cambiamento di paradigma nella relazione tra PA e Terzo Settore, affinché i servizi vengano assegnati ed erogati in base all'efficacia dell'intervento. Una realtà quasi unica, che non fruisce di risorse della pubblica amministrazione e che si sorregge sul contributo di realtà private che condividono la missione della Fondazione. Paradossalmente, il quadro indagatorio suffraga la nostra tesi: abbiamo bisogno di modelli trasparenti di relazione tra PA e privato sociale basati sulla valutazione dei risultati, sull'efficacia degli interventi, sulla qualità dei servizi.

Human Foundation può contare su un gruppo di lavoro appassionato e competente, che ha contribuito a definirne la missione. Persone giovani e capaci a cui si fa un gravissimo torto nell'avvicinarle ai Buzzi e ai Carminati di turno. Tirare in ballo, poi, attraverso allusioni più o meno sottili, Giovanna Melandri, la nostra Presidente, assolutamente estranea alla vicenda, al fine di aumentare il “fragore” dell'indagine, risponde a criteri di notiziabilità davvero poco comprensibili, se non a quelli del mero sensazionalismo. Con due conseguenze negative: da un lato, creare un grande calderone dove le responsabilità si confondono fino a perdersi, dall'altro, “sporcare” il lavoro di persone ed organizzazioni che nulla hanno a che vedere con i fatti contestati.

Chi ha avuto modo di conoscerci, ha apprezzato la nostra dedizione e professionalità. Facciamo della trasparenza la nostra ragione sociale, per questo motivo, ci mettiamo a disposizione di chiunque voglia avere da noi maggiori informazioni sul nostro operato. Ricordiamo inoltre che Human è una delle pochissime Fondazioni in Italia ad aver reso pubblici statuto, bilancio e donatori».


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