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Il 5xmille sarà la coperta di Jaspreet e della sua bambina

Jaspreet con la sua bambina è arrivata in Italia per amore, ma è stata ingannata. Patrizia e suo figlio sono rimasti soli e senza casa per via della crisi. Casa Arché per loro è stata una calda coperta, il 5 per mille renderà questa coperta ancora più ampia

di Redazione

Jaspreet ha 35 anni, viveva in India in una famiglia benestante, aveva un buon lavoro, la sua vita era serena. Un giorno ha conosciuto un uomo italiano: affascinante, bravo con le parole, le ha raccontato di essere un uomo d’affari costretto a viaggiare molto per lavoro. Lei gli ha creduto tanto da innamorarsene e da quell’amore è nata una bambina. La nuova coppia ha deciso di ricominciare una vita in Italia: Jaspreet ha fatto i documenti per sé e sua figlia ma quando è arrivata nel nostro Paese del fidanzato non c’era più traccia. Scomparso. Impossibile tornare indietro, per la sua famiglia sarebbe stato un disonore.

Patrizia ha 42 anni e un bambino di sette. Le cose hanno cominciato ad andare male quando ha perso il lavoro: non ha più potuto pagare l’affitto, è andata a vivere con sua madre, sono cominciati i dissidi familiari finché lei non ha deciso di andarsene ed è rimasta senza casa.

Jaspreet e Patrizia sono state accolte nella Casa di Accoglienza di Milano dove vivono altre undici mamme con bambini. Arché le ha seguite e oggi, dopo un percorso durato mesi, Jaspreet ha trovato lavoro come donna delle pulizie e ha ottenuto un appartamento dal Comune di Milano mentre Patrizia ha trovato lavoro come segretaria di una grande azienda e presto lascerà la comunità per andare a vivere in una casa popolare. Queste donne hanno attraversato un momento di difficoltà ma con fatica si sono rimesse in piedi.

Fondazione Arché per loro è stata una specie di calda coperta che le ha abbracciate e rassicurate quando non avevano più nessuno, che le ha seguite nella loro risalita. Se ci siamo riusciti è anche grazie a tutte le persone che, in questi anni, hanno donato alla Fondazione il loro 5×1000. Tra il 2006 e il 2012 ben 13179 persone hanno firmato per scegliere Arché. I fondi del 5×1000 saranno destinati come sempre allo svolgimento dei progetti di Fondazione Arché onlus nel campo dell'assistenza domiciliare, ospedaliera, nell'accoglienza residenziale e nel sostegno alla famiglia con bambini sieropositivi o con fragilità sanitaria o sociale. Un lavoro quotidiano svolto da volontari supportati da professionisti, insieme ai servizi e alle istituzioni del territorio, a casa e presso i maggiori ospedali, in Italia e in Africa.