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Il Teatro Carcano al fianco dei bambini abbandonati

A Milano la cultura si fa solidale con spettacoli di prosa, danza e musica a supporto dell’attività dell’associazione Amici dei Bambini nella lotta all’abbandono

di Redazione

Solidarietà e cultura binomio vincente. Per la stagione 2015-16 il Teatro Carcano di Milano si schiera al fianco dei bambini. Non solo con spettacoli concepiti ad hoc e a loro destinati, ma supportando le attività di Ai.Bi., Amici dei Bambini, mettendosi dalla parte dei più deboli e fragili: i bambini abbandonati nel mondo in cerca di una casa e di una famiglia che li accolga. Un grido di aiuto da parte di 168 minori abbandonati nel mondo che questa volta arriverà dal palco al pubblico presente in sala. Un appello che, di volta in volta, “vestirà i panni” della prosa, della danza contemporanea e della musica: tanti linguaggi diversi per arrivare al cuore della persone e sensibilizzarle a quella che è a tutti gli effetti la quarta emergenza del mondo: dopo la guerra, la fame e la malattia.

A un anno dall’ingresso di Sergio Fantoni e Fioravante Cozzaglio in qualità di direttori artistici e a pochi mesi dalla costituzione del Centro d’Arte Contemporanea, quello della Stagione 2015/2016 del Teatro Carcano è il primo cartellone completamente da loro sottoscritto. Una stagione intensa che va dalla prosa alla danza contemporanea; dalla musica al teatro per famiglie, bambini e studenti, oltre naturalmente alle più diverse iniziative di carattere culturale che vanno dai “I protagonisti della storia a processo” a cura di Elisa Greco (in cui verranno processati gli imputati eccellenti Napoleone Bonaparte, Ronald Reagan e Marie Curie) al “Caravaggio” di e con Vittorio Sgarbi, da "Il mio nome è Nessuno-L’Ulisse" di Valerio Massimo Manfredi con Sebastiano Lo Monaco nelle vesti dell’eroe di Itaca a "Qualcuno volò sul nido del cuculo" di Dale Wasserman;

Il senso di tutto questo è di mischiare pubblico e linguaggi, allargare la platea degli spettatori, inventare un modo di essere innovativi e contemporanei, legando in un unico nodo le intuizioni artistiche, le emozioni collettive, il piacere del divertimento, la forte socialità propria del teatro. E soprattutto strizzare l’occhio anche ai più piccoli. A loro infatti è dedicata la stagione organizzata in collaborazione con Fantateatro, compagnia bolognese dal 2004 attiva in ambito nazionale nel settore del teatro-ragazzi. Ben sette gli appuntamenti che spaziano dai titoli adatti ai più piccini (I Tre Porcellini, Il Canto di Natale, Il Giro del Mondo in 80 Giorni, Il Libro della Giungla ) a proposte più “impegnative” di avvicinamento ai classici d’autore, opportunamente ridotti e adattati (Il malato immaginario, Sogno di una notte di mezza estate, Il fantasma di Canterville).