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Le erogazioni delle Fondazioni bancarie salgono a 912 milioni

Anticipati dall'Acri i risultati di bilancio delle fondazioni d'origine bancaria nell’occasione del XXIII Congresso Nazionale che si apre oggi a Lucca. Nel 2014 crescono patrimonio, rendimento ed erogazioni, nonostante l'aumento della tassazione. Nei settori del Welfare erogati 325 milioni di euro

di Redazione

Si apre oggi, il XXIII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa, organizzato a Lucca dall'Acri, l'associazione che rappresenta entrambe queste realtà, attori importanti della vita sociale ed economica del Paese. Il Congresso si svolge ogni tre anni e il tema scelto per questa edizione è "Coesione, Sviluppo, Innovazione".

Alla vigilia dell'evento l'Acri anticipa i dati di sintesi relativi al bilancio di sistema delle Fondazioni di origine bancaria per l'esercizio 2014, che registrano un significativo miglioramento sull'anno precedente e segnano finalmente un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi esercizi.

In particolare, il valore del patrimonio netto sale per la prima volta a partire dal 2011 e passa dai 40,854 miliardi del 2013 ai 41,243 del 2014, con un incremento dell'1%. I proventi totali salgono a 2,271 miliardi, +52,6% rispetto al dato 2013 che segnava 1,488 miliardi.

Il rendimento medio del patrimonio cresce di 1,9 punti percentuali, arrivando nel 2014 al 5,5%. Esso aveva avuto una flessione fra il 2008 e il 2011, per ricominciare a crescere nel 2012 e consolidarsi al 3,6% nel 2013, mostrando andamenti in linea con una prudente gestione in una fase economica ancora molto critica e a fronte di patrimoni che in alcuni casi hanno fortemente risentito della svalutazione delle partecipazioni nella banche conferitarie.

Il carico fiscale – per le imposte dirette, sui proventi percepiti, e indirette, come Irap e Imu, corrisposte nell'anno – è stato pari a 423,7 milioni di euro.

La tassazione sulle Fondazioni di origine bancaria è continuata a crescere nel tempo. L'impressionante progressione è così quantificabile:

– Anno 2011: 100 milioni di euro

– Anno 2012: 170 milioni di euro

– Anno 2013: 170 milioni di euro

– Anno 2014: 423,7 milioni di euro.

Dunque si passa dai 100 milioni di euro del 2011 ai 423,7 milioni del 2014. Questo è il risultato dell'effetto combinato dell'aumento degli oneri sui rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari – passati dal 12,5% al 20% nel 2012 e poi al 26% nel luglio 2014 – e l'ulteriore aggravio sulle rendite finanziarie determinato dalla legge di stabilità 2015, che ha ridotto la quota di esenzione sui dividendi percepiti dal 95% al 22,26% (quota rimasta invece al 95% per i soggetti privati profit, le cui risorse, a differenza di quanto avviene per le Fondazioni, non vengono riversate a favore della collettività).

Nel 2014 l'avanzo di gestione è stato di 1,662 miliardi contro 1,099 miliardi del 2013 (+51,2%). Le erogazioni deliberate sono cresciute dagli 884,9 milioni di euro del 2013 ai 911,9 milioni del 2014 (+3,1%). Di queste risorse il 29,9% (272,8 milioni) è andato al settore Arte, attività e beni culturali; il 14,4% a Volontariato, filantropia e beneficenza (131,7 milioni, di cui 45 milioni destinati ai Centri di servizio per il volontariato, in base alla legge 266/91); il 13,6% (123,6 milioni) all'Assistenza sociale; il 13,3% (120,9 milioni) al settore Educazione, istruzione e formazione; il 12,5% (114,4 milioni) a Ricerca e sviluppo; il 7,6% (68,9 milioni) alla Salute pubblica; il 5% (45,4 milioni) allo Sviluppo locale; il 2% (18,4 milioni) alla Protezione e qualità ambientale; lo 0,9% (8,1 milioni) a Sport e ricrezione; il restante 0,9% va ai settori: Famiglia e valori connessi; Religione e sviluppo spirituale; Diritti civili, prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica.

È da segnalare che anche nel 2014, per il secondo esercizio consecutivo, sommando i settori Volontariato, filantropia e beneficenza, Assistenza sociale e Salute pubblica, cioè quei settori direttamente riconducibili al campo dei servizi alla persona, il Welfare si conferma di fatto come il principale ambito di intervento delle Fondazioni di origine bancaria, con circa 325 milioni di euro.


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