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#AllarmeNatura il segnale lo lanciano lupi e orsi

Un suggestivo video accompagna la campagna europea Nature Alert: obiettivo mezzo milione di firme entro il 24 luglio. Cento associazioni in campo, WWF in prima fila. Già 280mila cittadini europei a fianco della difesa delle norme europee di tutela

di Antonietta Nembri

Obiettivo mezzo milione di firme entro il 24 luglio per rispondere al grido d’allarme che gli animali stanno lanciando. Sono già 280mila i cittadini europei accorsi in difesa delle Direttive Habitat e Uccelli aderendo all’azione Nature Allert ovvero #AllarmeNatura. Si tratta di una campagna promossa da oltre 100 associazioni, in prima fila il WWF che proprio per far comprendere la situazione ha pubblicato un video in cui si vedono alcune specie a rischio in tutta Europa lanciare, letteralmente, un grido d’allarme emettendo strani segnali di pericolo.

Spiega il WWF: ogni animale che compare nel video è a rischio ed è attualmente protetto da leggi europee che sono ora in fase di revisione da parte della Commissione europea. Il problema nasce dal fatto che nel caso le regole europee venissero indebolite queste specie saranno in serio pericolo.

E stiamo parlando di lupi, tartarughe marine, orsi bruni che protagonisti del video sembrano emettere degli insoliti segnali di pericolo. Questo per gli ambientalisti è perché gli animali percepiscono il pericolo per le loro vite e le loro case e cercano in questo modo di segnalarlo ai cittadini europei.

L'attività umana ha infatti un impatto su molte aree in Europa, con conseguente perdita di habitat e quindi di specie. Come rilevato dalla Commissione europea, il 60% delle principali popolazioni animali e il 77% dei loro habitat sono ancora in pericolo in Europa e hanno bisogno di una protezione giuridica speciale.

A dimostrazione dello straordinario sostegno all’azione #AllarmeNatura basti pensare che in poco più di un mese ha raccolto oltre 280mila adesioni di cittadini europei e che ha l’obiettivo di raggiungerne 500mila entro il 24 di luglio per chiedere ai politici di difendere le solide leggi europee esistenti a tutela della natura (le direttive Uccelli e Habitat), in modo che gli animali protagonisti del video e molti altri possano essere protetti ora e in futuro. Per aderire alla campagna il sito WWF -Keep Nature Alive