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Consigli e volontari in pista contro il grande caldo

In questi giorni bollenti tante le iniziative messe in campo dalle associazioni: da Sant'Egidio all'Auser, dalle Acli di Roma ai piani anticaldo dei Comuni. Mentre Coldiretti distribuisce frutta di stagione a bambini e anziani che visitano Expo

di Antonietta Nembri

Un caldo infernale. È quello che sta colpendo l’Italia e gran parte dell’Europa continentale per colpa di Flegentonte. I meteorologi hanno scelto il nome di uno dei quattro fiumi infernali per l’anticiclone africano che arroventa e, secondo le previsioni, arroventerà i primi dieci giorni di luglio. Si aspettano temperature torride, replicando l’estate del 2003, durante la quale le ondate di calore – ricorda il vademecum di Comunità di Sant’Egidio per l’emergenza caldo e gli anziani – provocarono oltre 70mila morti in più delle medie normali. Molte delle vittime erano anziane. Dal 2004, proprio per contrastare questo fenomeno la Comunità di Sant’Egidio ha realizzato il programma “Viva gli anziani” così da ricostruire attorno ai più vecchi reti di prossimità urbana che spesso mancano.

Ed è proprio di questi giorni l’appello lanciato da Sant’Egidio ai romani per mobilitarsi «in questa emergenza dovuta al caldo, per aiutare le persone che vivono situazioni di fragilità, di solitudine e di isolamento». Un appello rivolto a una città di Roma «meno vuota per via della crisi economica». Da 11 anni il programma Viva gli Anziani viene portato avanti in quattro rioni di Roma (Trastevere, Testaccio, Monti ed Esquilino). Comunità di Sant’Egidio realizza in questa occasione un monitoraggio attivo della popolazione ultrasettantacinquenne (telefonate, visite domiciliari, interventi personalizzati e attivazione di reti di prossimità). Lo slogan scelto per l’estate 2015 è “Anche i fragili hanno diritto all’estate” «Chiediamo ai romani di accorgersi degli anziani che vivono nei condomini o negli istituti, o che semplicemente si incontrano per strada; e di promuovere una rinascita della solidarietà per alleviare il disagio estivo delle persone più deboli: anziani, disabili, malati, rom, immigrati, detenuti» ha detto Marco Impagliazzo, presidente della Comunità alla presentazione dell’iniziativa e ricordando che l’intervento a Roma coinvolge il 3% della popolazione anziana, oltre 17.700 persone.

A Roma per sostenere la terza età in questi giorni di calura sono scese in campo anche le Acli Roma e l’Unitalsi della capitale. Per tutta l’estate, agosto compreso, la sede Acli di via Prospero Alpino 20 rimarrà aperta a disposizione dei nonni e delle nonne romane. «Per far fronte all'emergenza mettiamo a disposizione la sede provinciale anche nel periodo estivo, agosto compreso, con aria condizionata e beni di conforto, attività ludico-ricreative, sala lettura e prestito libri, cineforum, corsi di alfabetizzazione informatica e giochi di società, mentre quotidianamente promuoviamo progetti che sostengono e valorizzano il protagonismo e l'impegno civico degli anziani con azioni di prevenzione delle situazioni di disagio tra cui il taxi solidale e il progetto di vigilanza fuori le scuole», spiega Lidia Borzì, presidente della Acli di Roma. Potenziato il numero verde (800.062.026) dell’Unitalsi dedicato all’assistenza ai disabili, malati e a disposizione della sala operativa sociale di Roma.

A Milano oggi, venerdì 3 luglio, sono scattate le "operazioni di soccorso" per i visitatori di Expo messe in campo da Coldiretti: la distribuzione gratuita da parte di giovani agricoltori di centinaia di chili di frutta fresca di stagione a bambini e anziani, le categorie più esposte ai colpi di calore. Un’occasione – spiga Coldiretti in una nota – per ricordare le proprietà della frutta Made in Italy che proprio in questa stagione offre la maggior varietà possibile di scelta.

Da parte sua il Comune di Milano ha attivato le misure anticaldo: il numero verde gratuito 800.777.888 (attivo dalle ore 8 alle 20) per l’assistenza ad anziani e persone con disabilità. Il nuovo piano del Comune prevede il monitoraggio di 24mila anziani, di cui 7mila over 75 anni che vivono soli.

A livello nazionale è attivo il numero verde del Filo d’Argento Auser 800.995988 (tutti i giorni dalle ore 8 alle 20). Il piano dell’associazione che rinnova le iniziative per un’estate di solidarietà prevede una risposta articolata e diversificata, ma per rispondere sempre meglio alle esigenze degli anziani dall’Auser arriva anche un appello di ricerca volontari che dopo aver dato la propria disponibilità al numero verde nazionale saranno poi instradati verso la sede più vicina. Sul sito di Auser, inoltre, anche quest’anno è stata pubblicata una guida di consigli pratici che può essere scaricata. Nella guida si possono leggere gli effetti delle ondate di calore, i sintomi da tenere sott’occhio come lo stress da calore, l’esaurimento da calore e il “colpo di calore”. Ovviamente non mancano alcuni suggerimenti per prevenire i problemi da caldo, per esempio, indossare indumenti di cotone o lino, bere acqua a piccoli sorsi, chiudere le finestre nelle ore più calde.

Anziani e bambini sono tra le categorie a rischio, ma tra i soggetti a rischio vi sono anche le persone che in questo periodo di emergenza caldo hanno subito interventi chirurgici, è sottoposto a terapie ormonali o è in stato di gravidanza. A rischio anche chi è sovrappeso, fuma, eccede nell’alcool o ha subito traumi agli arti inferiori che possono attivare la coagulazione del sangue. Da Alt – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari onlus, arrivano dieci consigli di “scienza e buon senso”. «Ricordate di avere le gambe e ogni tanto muovetele, contraete i polpacci, ruotate le caviglie, flettete le dita, alzate e abbassate i talloni. Questi movimenti favoriscono il ritorno del sangue al cuore e riducono la probabilità del ristagno che aumenta il rischio di trombosi e di flebiti specie in chi ne ha già avute o ha una maggiore predisposizione», spiega Lidia Rota Vender, presidente di Alt.

Foto in apertura FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images


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