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4 milioni di euro per l’emergenza abitativa

L’assessore regionale Fabrizio Sala annuncia che le risorse saranno trasferite ai Comuni che dovranno aderire all'iniziativa entro il 30 settembre. I destinatari sono i nuclei familiari che abitano in alloggi in locazione con un indicatore Isee non superiore a 26mila euro. L'allarme di Cgil e Sunia sugli sfratti

di Redazione

«Con questa delibera stanziamo oltre 4 milioni di euro per far fronte all'emergenza abitativa in Lombardia, più precisamente 3,8 milioni per iniziative a sostegno della mobilità nel settore della locazione e 240 mila euro a favore dei nuclei familiari interessati da provvedimenti esecutivi per finita locazione che necessitano di trovare una soluzione». Lo ha annunciato l'assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala nel corso della conferenza stampa a Palazzo Lombardia.

«Le risorse», ha spiegato l'assessore, «saranno trasferite ai Comuni ad alta tensione abitativa e a fabbisogno critico, elevato ed in aumento". I Comuni interessati dovranno aderire all'iniziativa, entro il 30 settembre 2015, e presentare una stima-obiettivo del numero di nuovi contratti di locazione da intermediare (a canone concordato, a canone più basso del livello del mercato e/o rinegoziati a canoni inferiori), entro il 31 ottobre 2015».

I destinatari sono i nuclei familiari che abitano in alloggi sul libero mercato della locazione con un indicatore Isee non superiore a 26 mila euro e i soggetti colpiti da sfratto per finita locazione appartenenti a categorie sociali particolarmente deboli, come invalidi o ultrasessantacinquenni».

Intanto Cgil e Sunia lanciano l’allarme su morisità e sfratti, dopo una prima elaborazione dei dati del ministero dell'interno sui provvedimenti di rilascio degli immobili ad uso abitativo relativi a tutto il 2014. Gli sfratti emessi nel 2014 sono stati 77.278 rispetto ai 73.385 del 2013, con un incremento del +5,3 per cento. Quelli per morosità raggiungono l'89% del totale di quelli emessi e fanno segnare un +5,7% rispetto all'anno precedente.

Le regioni più colpite dagli sfratti si confermano la Lombardia (14.533 provvedimenti, il 18,8% del totale nazionale), il Lazio (9.648, Il 12,5% del totale) e il Piemonte (8.266, pari al 10,7%). In aumento anche le richieste di esecuzione dello sfratto con l'ufficiale giudiziario che dalle 129.577 del 2013, passano alle 150.075 del 2014 (+14,6%).


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