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Jamboree 2015, i mille scout in partenza ricevuti al Quirinale

Una delegazione di Agesci e Cngei è stata accolta dal Presidente della Repubblica alla vigilia della partenza per il Giappone dove dal 28 luglio all'8 agosto si terrà la 23esima edizione della riunione mondiale dello scautismo

di Antonietta Nembri

Ci saranno anche mille italiani tra i 33mila partecipanti provenienti da 147 nazioni al Jamboree, l’incontro mondiale dello scautismo che per la sua 23esima edizione si terrà a Kirara-hama in Giappone. Alla vigilia della partenza dei mille scout italiani dell’Agesci e del Cngei una delegazione è stata ricevuta oggi dal Presidente della Repubblica al Quirinale.

«Il Jamboree è un contributo ad una esigenza decisiva per l'umanità, quella di sapere vivere insieme, di trovare le ragioni che fanno stare insieme, non quelle che dividono e contrappongono. E questo d’altronde è lo spirito dello scautismo, questo è lo spirito e l'obiettivo di questo Jamboree e della necessità che tutti avvertiamo, la avvertiamo nel nostro Paese dove c'è un'esigenza di ritrovare le ragioni vere e piene della convivenza insieme, del sentirsi concittadini dello stesso Paese, della stessa comunità» ha detto il Presidente Sergio Mattarella, rivolgendosi alla delegazione del contingente italiano degli scout. Il Presidente ha aggiunto: «Vi ringrazio per quel che fate nel nostro Paese, per questa offerta e questo coinvolgimento di tante energie, dai Lupetti in su, fino agli Scout, con questa capacità di ricercare percorsi da svolgere insieme. Vi ringrazio anche per l’esperienza che farete in Giappone, per il contributo che in sede internazionale darete con la vostra presenza alla riflessione comune della vita pacifica, conveniente per tutti e doverosa nel nostro mondo».

Il motto dell’incontro che si svolgerà dal 28 luglio all’8 agosto a Kirara-hama, area strappata al mare a Yamaguchi City (circa 930 km a sud di Tokyo) è “WA: a Spirit of Unity – Uno spirito di Unità” ed è scritto in carattere Kanji (WA) che ha al suo interno più significati: unità, armonia, cooperazione, amicizia e pace.
A volere questo incontro internazionale che si svolge ogni quattro anni e che riunisce, dal 1920 i rappresentati degli scout di tutto il mondo, è stato il fondatore dello scautismo Baden Powel che vedeva in questo incontro un momento di fraternità internazionale.

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Il presidente della Fis (Federazione italiana dello scoutismo che riunisce Agesci e Cngei), Matteo Spanò nel salutare il Presidente della Repubblica ha usato queste parole: «Al Jamboree vivremo un’esperienza di internazionalità, di fratellanza: vorremmo essere ambasciatori italiani di pace per poter tornare a casa nostra più ricchi e pronti a contaminare con speranza le nostre comunità e le nostre città».

Hanno preso la parola anche due ragazzi in partenza: Ester Dominici di Arezzo e Matteo Chiesa di Seriate (BG). La prima ha sottolineato che per lei «essere ambasciatrice è innanzitutto un onore ed una grande responsabilità perché ho la possibilità di rappresentare, nell'ambito dello scautismo, la nostra nazione nel mondo e far conoscere la nostra realtà attraverso quest'evento a persone di culture assai differenti dalla nostra».
«Come ambasciatori dobbiamo metterci in gioco in pieno, eliminare ogni pregiudizio dalla nostra mente ed essere completamente aperti nei confronti degli altri. Avendo il grandissimo onore di rappresentare migliaia di giovani con i loro sogni, le loro speranze e la loro qualità, abbiamo il dovere di dare il massimo per poterli rappresentare degnamente e far sì che si possano riconoscere in noi», hanno detto i due giovani. « Questa esperienza del Jamboree aiuterà ciascuno di noi nell’impegno di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”».

È la seconda volta che il Giappone ospita il Jamboree, lo aveva fatto nel 1971, allora erano presenti 87 nazioni con 24mila partecipanti. Dal 1920, quanto la prima edizione si tenne all’Olympia di Londra con 33 nazioni e 8mila partecipanti ha sempre visto crescere il numero delle nazioni partecipanti. L’appuntamento internazionale dello scautismo si è interrotto per lo scoppio della seconda guerra mondiale: il primo ritrovo nel 1947 si tenne in Francia a Moisson e venne denominato Jamboree della Pace.

L’edizione 2015, che arriva dopo quella del 2011 a Rinkaby in Svezia, si presenta come molto social con un account twitter @Jam2015FIS e una pagina FB: World Scout Jamboree 2015 – Contingente Italiano FIS.
E dal sito ad hoc si potrà vivere lo spirito e il programma del Jamboree pur rimanendo in Italia alla pagina www.jamboree.it/jij/