Solidarietà & Volontariato

Con il Salvamamme Ice Cream Month arriva il “gelato sospeso”

Dal 31 luglio al 31 agosto, un mese di gelati per tutti i bambini. Il progetto, lanciato in questi giorni, punta sulla solidarietà tra le famiglie e cerca aderenti tra i gelatai

di Antonietta Nembri

Cosa c’è di meglio di un bel gelato con il caldo? I bambini poi lo adorano. Ma la spesa per un cono, anche se piccolo, non è sempre alla portata di tutti, tutti i giorni. Come ovviare? Come evitare la delusione del bambino che si vede negare il cono? Ci ha pensato l’associazione Salvamamme che ha lanciato in questi giorni il “Salvamamme ice cream month”: ovvero il gelato sospeso.

In pratica basterà, al momento dell’acquisto di un cono per sé o per i propri figli lasciarne uno “in sospeso” per la prima famiglia in difficoltà che entrerà nella gelateria o nel negozio che aderisce all’iniziativa. Dopo caffè, pizze, finanche cene arriva ora il gelato e tutte queste proposte si rifanno all’antica usanza napoletana del “caffè sospeso” un piccolo gesto solidale e di condivisione. Da qui l’invito dell’organizzazione che ha sede a Roma rivolto non solo alle gelaterie, ma alle singole famiglie di proporre al proprio gelataio di fiducia di aderire.

Il “Salvamamme ice cream month” inizierà il 31 luglio e proseguirà per tutto agosto. La conclusione è prevista per il 31. Già ora dal sito di Salvamamme è possibile scaricare gratuitamente la locandina da esporre in vetrina. «Ogni gelateria predisporrà un vaso trasparente nel quale chi vuole può mettere l'offerta per i gelati "in sospeso"» spiega l’associazione. «La gelateria, poi, regolarmente, emetterà lo scontrino al momento della consegna del gelato alla famiglia che lo riceverà».

Tutto molto informale. Salvamamme, infatti, al di là della proposta e della locandina non interviene nell’organizzazione. In una nota stampa, infatti, lo definisce un progetto “fai da te” aperto a tutti.

«So che questo progetto susciterà molti interrogativi: “Ma la famiglia sarà veramente bisognosa?” “Ma il gelataio non si approprierà dei soldi?”», commenta Grazia Passeri, presidente di Salvamamme prevenendo le obiezioni. «La verità è che non lo sappiamo. Speriamo bene, la fiducia negli altri deve rinascere e da qualche parte si deve ripartire. Facciamolo con un gelato», conclude.

Il progetto di Salvamamme in pratica è rivolto ad ogni singola famiglia, gelateria, comune, municipio di Roma Capitale, Comune italiano insomma a tutti.


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