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Domenica 13 settembre si celebra la Giornata Internazionale dei Lasciti Solidali

Sempre più italiani lo inseriscono nelle ultime volontà: negli ultimi 10 anni nonostante le difficoltà economiche, i lasciti solidali sono aumentati del 10%. Intersos new entry nel Comitato Testamento Solidale

di Redazione

Il 13 settembre si celebra, per il terzo anno, la Giornata Internazionale del Lascito Solidale e il Comitato Testamento Solidale promosso da ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children, Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus, Amref, Cesvi, Libera contro le Mafie, Fondazione Operation Smile Italia Onlus, Fondazione Telethon, Fondazione Umberto Veronesi, Telefono Azzurro e Università Campus Bio-Medico di Roma, con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato rinnova il messaggio della campagna di sensibilizzazione e informazione nata per ricordare a tutti che con un lascito solidale si può contribuire concretamente in favore di cause sociali, scientifiche ed umanitarie per raggiungere quante più persone possibili.

New entry, nel Comitato Testamento Solidale, Intersos: 16esima organizzazione no profit che entra a far parte della prima campagna congiunta di sensibilizzazione in Italia sul tema dei lasciti testamentari. Nel mondo, dagli USA all’Australia passando per l’Europa, sono 16 i Paesi in cui sono nate campagne di sensibilizzazione e informazione sul lascito solidale per promuovere una forma di charity ancora poco conosciuta e oltre 1000 organizzazioni no profit celebrano la Giornata Internazionale del Lascito Solidale con eventi e campagne informative per raggiungere un pubblico sempre più vasto.

«Oggi, con l’ingresso di Intersos, sono diventate 16 le organizzazioni del Comitato Testamento Solidale. Siamo fieri di questo traguardo e speriamo di continuare ad accogliere altre organizzazioni che, come noi, credono che il cambiamento culturale a cui stiamo lavorando insieme possa contribuire a portare aiuto e sollievo a tante persone che soffrono», dichiara Rossano Bartoli portavoce del comitato Testamento Solidale e segretario generale Lega del Filo d’Oro. «Le organizzazioni del Comitato realizzano centinaia di progetti nei cinque continenti, mettono in campo una squadra di quasi 25 mila operatori e 50 mila volontari e insieme portano sostegno a oltre 15 milioni di persone tra disabili e anziani, donne e bambini in povertà estrema, malati di sclerosi multipla, leucemia, cancro e patologie genetiche rare. Grazie a questa forma di fundraising si finanzia, inoltre, la ricerca scientifica, si recuperano beni confiscati alle mafie, si difende la libertà religiosa e si dà protezione e riparo a chi fugge da guerre e violenze. Oggi, Giornata Internazionale dei Lasciti, vogliamo ricordare a tutti che inserire un lascito nelle ultime volontà è semplice, bastano poche parole scritte e una piccola somma per fare la differenza per chi ne ha più bisogno», conclude Bartoli.

Nonostante la tendenza a mettere nero su bianco le proprie ultime volontà non si sia ancora affermata del tutto nel nostro Paese, differentemente da quanto avviene in Gran Bretagna e negli USA (dove si attesta rispettivamente intorno all’80% e al 50%), negli ultimi 10 anni in Italia, sono aumentate del 10-15% le persone che hanno inserito un lascito nelle ultime volontà. A farlo, sono soprattutto le donne (nel 60% dei casi), con donazioni medie di 20mila euro.

E secondo l’ultima indagine Istat sull'attività notarile, nel 2012, sono stati 96.247 i testamenti, tra quelli aperti, depositati e registrati dai notai. Cifra che segna un significativo +7% rispetto al 2011. Una tendenza positiva che va di pari passo con le stime dei lasciti solidali: nel 2011 sono stati 8.092 per poi salire, nel 2012, a 8.665. Un trend in crescita confermato dalla propensione positiva al lascito di quasi un milione e mezzo di italiani over 55.


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