Cooperazione & Relazioni internazionali

Rifugiati: in Gran Bretagna se ne occuperà un ministro ad hoc

Il sottosegretario Richrad Harrington sarà responsabile del coordinamento del lavoro in seno al governo per ricollocare fino a 20mila rifugiati siriani nel Regno Unito, oltre che del coordinamento dell'aiuto del governo ai rifugiati siriani nella regione

di Gabriella Meroni

Sono "solo" 20mila i rifugiati siriani che il governo britannico si è impegnato ad accogliere nei prossimi cinque anni, eppure Cameron non vuole lasciare nulla al caso. Ha infatti nominato un nuovo "ministro" dei migranti, il deputato Richard Harrington (nella foto), neosottosegretario agli Interni, che avrà il compito di affrontare il dossier. "Harrington sarà responsabile del coordinamento del lavoro in seno al governo per ricollocare fino a 20mila rifugiati siriani nel Regno Unito, oltre che del coordinamento dell'aiuto del governo ai rifugiati siriani nella regione", si legge in un comunicato del governo. Cameron – che oggi si trova in Libano per una visita a un campo profughi – si è impegnato ad accogliere i rifugiati nel Regno Unito, ma soltanto quelli provenienti da campi che si trovino alle frontiere con Siria, Turchia, Giordania e Libano. Un decisione, quella del primo ministro conservatore, che ha fortemente irritato l'opposizione, i cui esponenti gli hanno chiesto di proporre un piano "più ambizioso" per far fronte alla crisi dei migranti, accogliendo in particolare rifugiati già presenti sul territorio europeo. Harrington, esponente della comunità ebraica inglese, è attivamente impegnato a sostegno dell'infanzia come membro del Consiglio di Amministrazione di diverse charities, a cui ha devoluto il recente aumento di stipendio da deputato deciso dal suo governo.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA