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Al Villaggio Sos di Vicenza il “Pane quotidiano” crea lavoro

Presentato il Laboratorio di panificazione in cui lavoreranno 4 giovani ospiti del Villaggio Sos. A ottobre apre il "Bar del pane" che coinvolgerà anche altri ragazzi. Creata una startup che guarda al futuro lavorativo dei giovani ospiti della struttura di Sos Villaggi dei Bambini Italia

di Antonietta Nembri

A Vicenza è tutto pronto per il via al Progetto Pane Quotidiano: l’11 settembre è stato inaugurato il forno e presentato il laboratorio di panificazione mentre sabato 3 ottobre ci sarà il taglio del nastro del nuovo punto vendita dei prodotti realizzati nel cuore della città: in piazza delle Erbe nel cuore della Basilica Palladiana.
Il progetto è frutto di un’idea del Villaggio Sos di Vicenza e i primi protagonisti sono proprio i ragazzi, quattro giovani del Villaggio che sono il cuore della nuova filiera di produzione di pane e prodotti da forno di alta qualità. A finanziare le quattro borse di studio per l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani accolti nel Villaggio Sos è stata cameo.
«Far sì che i giovani ospiti dei Villaggi Sos abbiano l’opportunità di imparare il mestiere di fornaio, che consentirà loro di diventare autonomi e costruirsi un futuro professionale, è un obiettivo in cui cameo crede fortemente», ha osservato Alberto di Stasio, Dg di cameo.

Il progetto “Pane Quotidiano” rappresenta il primo traguardo raggiunto dai ragazzi più grandi del Villaggio Sos di Vicenza, che si sono impegnati per diventare ottimi panificatori e oggi possono dire, con orgoglio, di essere attori di questa nuova filiera. Guidati dal mastro fornaio Denis Segalina, i giovani hanno appreso la lavorazione artigianale di materie prime di alta qualità: le farine sono da agricoltura biologica e vengono da un mulino a pietra della provincia di Vicenza. La lentezza è un altro dei segreti di questa lavorazione: le farine sono impastate con pasta madre, per una lievitazione naturale che garantisce la digeribilità ed esalta i sapori.

Oltre al laboratorio di panificazione, i ragazzi gestiranno anche un punto vendita, il cui arredamento è stato finanziato sempre da cameo, qui si potranno acquistare i prodotti di Pane Quotidiano, insieme ad altri, tutti biologici, a filiera corta e di alta qualità. Nella bottega ci sarà anche un bar, per accompagnare il pane con ortaggi bio di stagione, sughi di qualità e con le eccellenze culinarie del territorio, per colazioni e merende bio, scarpette con “pan e tocio” e aperitivi originali, secondo le stagioni.

«Noi lo chiamiamo il “bar del pane” e in questi giorni sta finendo la formazione anche delle ragazze che si occuperanno della vendita» spiega la direttrice del Villaggio Sos Vicenza Piera Moro che non nasconde la soddisfazione per un progetto che ha vissuto quasi due anni di avvicinamento e che ha coinvolto nove ragazzi tra i 17 e i 21 anni. «La cooperativa Idea Nostra, di tipo B, ha dato il via alla startup Pane Quotidiano. In questi due anni abbiamo individuato le modalità, studiato business plan» spiega Moro. «L’idea è che i giovani possano essere autonomi, i ragazzi sono soci lavoratori della cooperativa e la nostra idea è che questo nostro progetto faccia scuola. Ora noi potremo offrire anche ai ragazzi degli altri Villaggi la possibilità di fare stage».
(Nella Gallery e in apertura alcuni momenti della presentazione del Laboratorio)

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«Per noi è un’occasione unica per imparare un nuovo lavoro e poterci costruire un futuro in autonomia», dicono i ragazzi coinvolti nel progetto Pane Quotidiano. «Insieme al mastro fornaio, stiamo imparando molte cose che non conoscevamo sulle farine e la lavorazione del pane con la pasta madre. Stiamo acquisendo una professionalità». Le ragazze, che saranno inserite nella bottega che aprirà il 3 ottobre, hanno dichiarato: «È un’esperienza nuova, nella quale ci possiamo mettere in gioco e imparare a lavorare in gruppo. La nostra prima impressione è positiva e ci stiamo impegnando per fare in modo che il progetto funzioni. Insieme, stiamo costruendo nuove relazioni e una possibilità per il nostro domani».

Il progetto Pane Quotidiano è un’ulteriore dimostrazione della collaborazione tra cameo e Sos Villaggi dei bambini, iniziata nel 2012 con il “Progetto cucine”, che ha permesso di ristrutturare o rinnovare tutte le cucine dei Villaggi Sos sul territorio nazionale, e di fornire beni alimentari ai Villaggi per far fronte alla crisi economica.
«In un momento critico come questo per il lavoro dei giovani, creare una startup gestita direttamente dai nostri ragazzi che non avrebbero possibilità di lavorare e di essere autonomi è un modo per dare significato al futuro», conclude la direttrice Moro.