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Milano, un anno e mezzo di “Prevenzione amica delle donne migranti”

Coinvolte oltre 500 donne e 68 bambini nati: i risultati del progetto saranno presentati in un incontro con le realtà che hanno collaborato alla sua realizzazioni: Comune e Asl di Milano, Fondazione Bracco e Osf

di Redazione

Un anno e mezzo di attività che ha visto il coinvolgimento di oltre 500 donne straniere e 68 bambini nati. Sono alcuni dei risultati raggiunti dal progetto “Prevenzione amica delle donne migranti a Milano”. Un’iniziativa promossa da Comune di Milano, Fondazione Bracco e Opera San Francesco per i Poveri i cui risultati vengono presentati martedì 29 settembre allo spazio Women for Expo del Padiglione Italia a Expo Milano.

Il progetto è stato avviato nel marzo 2014 e dedicato alla tutela della salute materno-infantile nelle donne immigrate a Milano grazie a un’alleanza tra istituzioni locali (Osf, Fondazione Bracco, Comune e Asl Città di Milano) realizzata per offrire prospettive di integrazione a donne che vivono in condizioni di vulnerabilità a causa della loro esperienza migratoria.

Focalizzandosi su una fase cruciale della vita della donna e del bambino, quale è appunto la gravidanza il progetto prevedeva servizi di prevenzione e screening per ridurre i rischi di danni fetali o neonatali derivanti dalle principali infezioni quali toxoplasmosi e rosolia. A essere coinvolte le donne immigrate, in gravidanza o età fertile, che nel corso della durata del progetto si sono rivolte al Poliambulatorio di Opera San Francesco.

All’incontro di presentazione dei risultati interverranno Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, Padre Maurizio Annoni, presidente di Opera San Francesco per i Poveri, Suor Annamaria Villa, responsabile del Poliambulatorio di Opera San Francesco ed Irene Cetin, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano che parlerà delle abitudini alimentari delle donne immigrate ed esiti della gravidanza: fenomeno ancora poco studiato in Italia, ma con importanti ripercussioni sulla salute di madre e bambino.