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Media, Arte, Cultura

Roma, il caso migranti diventa una docu-serie

Su Sky porgrammate quattro puntate sotto il titolo "Cronache di frontiera". La prima stasera. «Stiamo inoltre preparando anche uno speciale su come sta cambiando l’Europa con i flussi immigratori, e un altro sull’Africa e sui luoghi di origine anche degli immigrati cosiddetti economici», annuncia la direttrice di Sky Tg 24 Sarah Varetto

di Vittorio Sammarco

Quattro puntate per parlare di immigrati, di nuovi italiani, di scontri e di difficoltà economiche, di convivenza quotidiana difficile e di tensioni sociali emergenti. Sono le storie che racconterà da oggi, 30 settembre alle 21.10 ogni mercoledì la docu-serie “Cronache di frontiera“ in onda sui canali 100 e 500 di SKY e in chiaro sul canale 27 del Digitale terrestre.

Senza intermediazione giornalistica, in presa diretta, un linguaggio giornalistico nuovo (a cavallo tra cronaca e inchiesta), per un viaggio attraverso alcune periferie romane (Tor Bella Monaca, Torre Angela, Torre Maura, Giardinetti, Torrespaccata, non è stata scelta quella “critica”, Tor Sapienza, per non entrare nel merito delle questioni politiche di alcuni mesi fa…), senza pregiudizi né schemi precostituiti. La vita di 11 persone con le loro voci, le case, i disagi, le fatiche, ma anche i sogni e le speranze. “Non abbiamo avuto l’obiettivo di fare alcuna morale, né di dire cosa ne pensiamo, ma solo di raccontare, mostrare il vissuto delle persone”, ha detto la direttrice di SkyTG24 Sarah Varetto: un impatto, che vuole essere soprattutto emotivo, di prendere, suscitare attenzioni, “senza sensazionalismi, ma anche senza buonismi”, ha tenuto a precisare, “raccontando la vita vera”.

“La telecamera è stata l’ultima cosa che abbiamo accesso, dopo aver lavorato per mesi per entrare in sintonia con le persone e le loro famiglie”, ha detto il regista Alessandro Lostia nella conferenza stampa di presentazione. Mesi di preparazione e poi 8 settimane per girare, il tutto tra marzo e luglio di quest’anno. “Abbiamo voluto dare voci e volti a persone che normalmente non esistono per l’occhio della TV. Rappresentando una realtà, romana, che però, sicuramente, è paradigma di molte altre realtà periferiche in Italia. Siamo partiti con un ‘foglio bianco’ davanti, senza tesi precostituite. Appassionandoci alle loro storie per poterle raccontare al meglio”, riferisce, tanto che alcuni operatori sono anche rimasti in contatto con alcuni dei protagonisti. Che saranno al centro di ogni puntata, ruotando nelle quattro con un focus su alcuni, principali, di volta in volta. “Quando vivi con gli ultimi ti rendi conto che se cerchi più dell’essenziale è inutile”, dice uno di loro, e forse proprio questo è lo spirito che questa trasmissione ha voluto mettere in primo piano: L’essenziale.

Non abbiamo avuto l’obiettivo di fare alcuna morale, né di dire cosa ne pensiamo, ma solo di raccontare, mostrare il vissuto delle persone

Sarah Varetto, direttrice di SkyTG24

Alle 22 dopo la prima puntata seguirà un approfondimento, con ospiti ed esperti, per capire meglio e dibattere i temi emersi nella docu-serie. La trasmissione sarà presente anche sui social TW e FB con l’hastag #CronacheDi Frontiera”.

Non è escluso che ne seguano altre in altre città, ha aggiunto Varetto, probabilmente dopo aver valutato l’impatto sugli ascolti. “Stiamo inoltre preparando – ha aggiunto – uno speciale su come sta cambiando l’Europa con i flussi immigratori, e un altro sull’Africa e sui luoghi di origine anche degli immigrati cosiddetti economici, quelli che scappano dalla povertà, che ora si sono visti scavalcati nell’attenzione pubblica da chi scappa dalle guerre”. Un’attenzione emergente al sociale e ai cambiamenti dell’attualità che Sky vuole esaltare e valorizzare.


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