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Cooperazione & Relazioni internazionali

Oxfam: «Adesso Basta! I migranti non sono invasori!»

Oxfam Italia lancia una petizione chiedendo a Ue e Governo italiano un Piano efficace per rispondere ai bisogni di chi è in fuga da conflitti, fame e persecuzioni

di Redazione

In occasione del Consiglio dei Ministri della Giustizia e degli Affari Interni dell’UE e della Conferenza sulla Rotta balcanica occidentale, in programma oggi in Lussemburgo, Oxfam Italia lancia un appello agli Stati membri dell’UE affinché adottino una diversa e più efficace politica di tutela dei migranti che necessitano di protezione internazionale.

Un flusso che continua a crescere di settimana in settimana, rendendo l’emergenza migratoria un evento cruciale del nostro tempo. Quasi 550.000 uomini, donne, anziani e bambini che, dall’inizio del 2015 (secondo i dati dell’Unhcr), sono stati costretti ad attraversare i Balcani e il Mediterraneo, per fuggire da guerra, fame e persecuzioni alla ricerca di una nuova casa. Tra loro quasi 3.000 persone hanno perso la vita nei pericolosissimi viaggi della speranza intrapresi in condizioni disumane e in assenza di qualsiasi criterio di sicurezza.Ecco perché Oxfam chiede ai cittadini italiani di sostenere l’appello “Adesso, Basta!”.

«La recente decisione presa dall’Unione europea per la riallocazione di soli 160 mila migranti sul territorio europeo, pari allo 0.032% della popolazione europea, è stato solo un primo passo in avanti per uscire dallo stallo decisionale dei mesi scorsi», afferma Elisa Bacciotti, direttrice campagne di Oxfam Italia. «Oggi è necessario andare oltre, rafforzando i meccanismi di reinsediamento dei milioni persone ancora bloccate nei paesi in crisi o nei campi profughi di quelli limitrofi e riformando il sistema di asilo europeo. Servono corridoi sicuri per i migranti e la garanzia della protezione internazionale per chi ne ha diritto, evitando quella “asylum lottery”, che fa sì che persone provenienti dallo stesso paese vedano la loro richiesta accolta o rifiutata a seconda del paese europeo di arrivo. Queste devono essere la priorità per l’Europa, prima di ogni discussione sui rimpatri: basta trattare queste persone come invasori».

L’accoglienza dei migranti a livello europeo deve perciò realizzarsi, secondo Oxfam, attraverso tutti i possibili strumenti giuridici: ricongiungimenti familiari, concessione di visti umanitari, mutuo riconoscimento delle singole richieste di asilo tra i diversi Stati membri.

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