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Milano lancia la “Notte dei santi”

Sono già 2.400 gli adolescenti che hanno aderito alla proposta della Diocesi Ambrosiana. Il 31 ottobre invece di fare "dolcetto o scherzetto" scopriranno le vite dei santi e parteciperanno a una raccolta fondi a favore dei senza dimora

di Antonietta Nembri

La notte di Halloween a Milano diventa la “Notte di santi”. I giovani della diocesi ambrosiana sono stati invitati a dire no a streghe, zombi, scheletri e zucche intagliate e la proposta è andata sold out. L’iniziativa ha visto un vero e proprio boom di iscrizioni al punto che per accogliere ulteriori adesioni è stata anche aperta una lista d’attesa all’indirizzo mail eventifom[at]diocesi.milano.it.

A organizzare l’iniziativa la Diocesi di Milano attraverso il proprio sito internet. L'evento cui parteciperanno 2.400 ragazzi iscritti è in programma sabato 31 ottobre nelle vie del centro cittadino e in Duomo. Tra le 18,30 e le 21,30 gli adolescenti provenienti da tutta la Diocesi, spostandosi tra nove differenti location individuate lungo le vie del centro storico, assisteranno ad altrettante rappresentazioni, ognuna delle quali, presenterà la vita e le opere di un santo, interpretato da un attore. «I ragazzi conosceranno così alcuni santi più da vicino, li incontreranno in mezzo alla strada, nelle vie piene di turisti e gente che fa shopping, per ricevere da loro la spinta a fare della santità un obiettivo possibile e quotidiano», spiega don Samuele Marelli, responsabile del Servizio per i Ragazzi, gli Adolescenti e l’Oratorio.

Il percorso proseguirà poi in Duomo, tra le statue dei santi che adornano le colonne, messe in risalto dall’illuminazione della Cattedrale. Qui parleranno il vicario generale, monsignor Mario Delpini, e i vicari episcopali monsignor Pierantonio Tremolada e monsignor Paolo Martinelli. I partecipanti saranno invitati a confessarsi e compiere un gesto di carità a cominciare dal versare un contributo per la raccolta fondi in Duomo a favore dei senza tetto. Spiega ancora don Marelli: «L’itinerario dentro il Duomo, sempre vissuto in gruppo con gli educatori, ci permetterà di comprendere che cosa significa abitare la Chiesa, quali siano i doni di grazia che abbiamo ricevuto con il Battesimo e nel nostro incontro con il Signore e come la nostra vita sia già proiettata verso il cielo, là dove svetta la Madonnina, quasi ad indicarci la direzione».

Quella della diocesi ambrosiana non è che una delle tante iniziative messe in campo per contrastare il gusto del macabro che impregna una festa, importata dagli Stati Uniti e diventata di massa solo negli ultimi anni, ma che nella sua genesi era tutt’altro che una festa di streghe e zombi, basti pensare che il suo nome Halloween deriva da “All hallow’s Eve” voleva dire semplicemente “sera della festa dei Santi”, insomma vigilia dei Santi che la Chiesa cattolica celebra il 1 novembre.

In apertura voto by Tiziana Fabi/Afp/Getty Images


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