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Sostenibilità sociale e ambientale

La Ville Lumière sceglie l’energia verde

Dal gennaio 2016 Parigi alimenterà l'illuminazione pubblica e i palazzi della municipalità con elettricità prodotta da idroelettrico, eolico e solare. L'annuncio del sindaco Anne Hidalgo che ritiene le città attori principali della lotta al cambiamento climatico

di Antonietta Nembri

Le vie parigine saranno illuminate con energia al 100% verde. L’annuncio del Comune di Parigi arriva a tre settimane dalla Conferenza mondiale sul clima COP21. Come riporta Lemonde.fr nella capitale francese è stato presentato un piano per la transizione energetica di Parigi. Il sindaco Anne Hidalgo attraverso questo piano vuole mostrare che le città sono attori principali nella lotta al cambiamento climatico.

In pratica dal 2016 tutti gli stabili comunali e l’illuminazione pubblica della capitale francese saranno alimentati con energia elettrica al 100% verde. Dal 1 gennaio del resto terminano le tariffe regolamentate della vendita d’elettricità e da questa data Parigi rinnoverà l’insieme dei suoi contratti esigendo dai suoi fornitori energia verde. Un impegno non piccolo se si considera che a oggi per il consumo annuale di 282 gigawattora la città di Parigi spende 32 milioni di euro.

Edf e Direct Energie, le due imprese della municipalità, si sono impegnate a fornire energia idroelettrica, eolica e solare. E dovranno garantirne l’origine sostenibile. Nell’articolo di Lemonde.fr si sottolinea come la corrente corra su fili e che non è possibile distinguere l’origine verde o meno degli elettroni. Per giustificare verso un cliente la produzione sostenibile le imprese fornitrici di energia devono dimostrare di produrre con l’aiuto delle energie rinnovabili una quantità di elettricità superiore a quella consumata dal cliente stesso.

Parigi del resto si è messa sulla strada della riduzione dei consumi fin dal 2007 quando un piano per l’energia e il clima ha previsto l’uso di energie rinnovabile almeno per il 30% del suo fabbisogno e una riduzione dei consumi, tra il 2012 e il 2014 la riduzione si è attestata intorno al 10%.
Con quest’ultima mossa inoltre ci si aspetta una riduzione di 20mila tonnellate di emissioni di CO2 da parte della municipalità.

Ma non è ancora abbastanza. Viene riportato il pensiero di Anne Brigault della rete azione clima e della rete per la transizione energetica che invita la capitale francese a tendere ora al 100% di energie rinnovabili, puntando a «rinforzare questa azione con il sostegno alla produzione di energie rinnovabili in Ile-de-France (la regione parigina – ndr.). Come Francoforte Parigi potrebbe impegnarsi per valutare di qui al 2050 i bisogni in energia rinnovabili di tutto il suo territorio e il perimetro necessario attorno alla città per produrre questa energia»

In apertura foto di Ludovic Marin/Afp/Getty Images


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