Welfare & Lavoro

La Bolivia riapre le adozioni internazionali

La Paz dopo otto anni riapre le adozioni internazionali. Sei gli enti autorizzati ad operare: 5 italiani e uno spagnolo. Negli anni passati 556 minori sono stati adottati in Bolivia da famiglie italiane.

di Sara De Carli

Servizio Polifunzionale Per L’adozione Internazionale, Ai. Bi. Amici Dei Bambini, Il Conventino, Fondazione Patrizia Nidoli e Associazione Amici Trentini. Più la spagnola Asociación Motivación, Familia y Recursos Matrimoniales. Attraverso queste sei associazioni, la Bolivia dopo otto anni riapre le adozioni internazionali (qui la notizia ufficiale sul sito del Ministero della Giustizia boliviano, notizia di cui non c'è traccia sul sito della Cai). I governi di Bolivia, Spagna e Itali, tramite i referenti delle associazioni intermediarie hanno firmato un accordo per le adozioni internazionali, che permette agli enti di lavorare in Bolivia per 5 anni, fino 2020, con una valutazione intermedia dell’attività dell’ente da effettuarsi dopo due anni. La Bolivia elaborerà un protocollo per seguire ogni singola adozione.

Lo stop alle adozioni internazionali era arrivato nell’aprile 2007. In questi anni il Parlamento di La Paz ha approvato nuovo Codice della Bambina, del Bambino e dell’Adolescente, entrato in vigore il 6 agosto 2014, che pur ribadendo la priorità per l’adozione nazionale confermava anche l’importanza di quella internazionale, tanto da innalzare a 55 anni l’età degli aspiranti genitori adottivi stranieri. L’articolo 100 del Codice prevede che le procedure adottive potessero essere avviate solo con gli Stati sottoscrittori della Convenzione de L’Aja che firmino un accordo bilaterale con la Bolivia. Al Codice fece seguito il relativo Regolamento attuativo, emanato a fine maggio 2015, un ulteriore passo in avanti verso la riapertura delle adozioni internazionali. Sono oltre 10mila i bambini abbandonati boliviani. Dal 2000 al 2013 sono 556 i minori adottati in Bolivia da coppie italiane, di cui 150 con AiBi (dati CAI).

Foto http://www.justicia.gob.bo


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