Cultura
Il messaggio di apertura di X Factor 9: Benvenuti rifugiati
Questa sera, giovedì 26 novembre, nella prossima puntata della nuova serie ci saranno sei ospiti d'onore arrivati in Europa dopo essere scappati da guerre e privazioni. «Oggi più che mai è importante garantire loro accoglienza, protezione e solidarietà», sottolineano gli ideatori del programma televisivo
di Redazione

"Giovedì sera le storie dei sei concorrenti in gara si intrecceranno a quelle di Alaa, Rahell, Aya, Oyetunde, Ayse e Baryali, sei ragazzi rifugiati in fuga dai propri Paesi, da guerre, dittature, violazioni dei diritti umani e limitazioni della libertà di ogni tipo, persino quella di fare musica". E' parte della nota diramata dagli autori del format televisivo musicale di successo X Factor, giunto alla nona edizione in onda stasera alle 21.10 su Sky Uno.
"I rifugiati racconteranno ai ragazzi di X Factor la propria vita oggi, una vita che con molta fatica stanno cercando di ricostruire tra sogni spezzati e speranza nel futuro. Hanno tra i 16 e i 31 anni, la stessa età dei ragazzi di #XF9, X Factor 9, e molti di loro condividono la passione per la musica: un linguaggio straordinario, che abbatte barriere e confini e che ci ricorda che l’integrazione e la tolleranza passano anche dal conoscere e accettare le altre culture. Magari anche attraverso poche note emesse da un bellissimo violino", sottolineano gli ideatori del programma. L'iniziativa di sensibilizzazione nasce nell'ambito della collaborazione tra X Factor e Unhcr, Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, agenzia impegnata da oltre 60 anni nel proteggere e assistere oltre 55 milioni di persone in 123 Paesi del mondo. "Oggi più che mai, di fronte alla crisi di rifugiati senza precedenti a cui il mondo sta assistendo, è importante sapere chi sono e da che cosa stanno fuggendo per garantire loro accoglienza, protezione e solidarietà".
L'anno scorso, X Factor 8 aveva dedicato la puntata We Are 1 alla lotta contro le discriminazioni e l'intolleranza, lanciando un messaggio che ha raggiunto milioni di persone. Dopo quest'evento, l'Unhcr ha contattati la redazione del programma per chiedere di puntare i nostri riflettori sulla loro importante attività, diventata ancora più attuale alla luce della grave crisi di rifugiati che sta investendo l'Europa. RIchiesta accolta, e stasera se ne vedranno i frutti.
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